Catanzaro, celebrati i 173 anni della Polizia di Stato 

Catanzaro, celebrati i 173 anni della Polizia di Stato 

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173 anni della Polizia di Stato, vissuti inseguendo i cambiamenti della società e provando ad anticiparli, quando questi cambiamenti sono stati utilizzati contro la comunità.

173 anni in mezzo alla gente, per ascoltare, prevenire, reprimere comportamenti distorsivi del vivere comune e civile. Un compleanno, quello della Polizia di Stato, che la Questura di Catanzaro ha festeggiato nel Teatro Comunale di Soverato, alla presenza del Prefetto Castrese De Rosa, del Procuratore Salvatore Curcio, della presidente della Corte d’Appello Concettina Epifano, del vescovo Mons. Claudio Maniago, di tutte le autorità militari e dei sindaci della Provincia, che il Questore ha invitato in segno di vicinanza e collaborazione.

Il dott. Giuseppe Linares, alla sua prima festa della Polizia da Questore, dopo la lettura dei messaggi istituzionali, ha illustrato i risultati di tutte le divisioni della Questura di Catanzaro annunciando i progetti che consentiranno alla Polizia di lavorare sempre di più sulla prevenzione. La più importante di tutte è certamente la stanza di ascolto protetto, dedicata a tutte le vittime di abusi e violenze, soprattutto in ambito famigliare, e poi il protocollo Zeus, firmato con il Centro Calabrese di solidarietà che punta al trattamento degli uomini maltrattanti.

Il Questore nel suo discorso ha evidenziato la necessità che il sistema della Sicurezza interagisca con il sistema giudiziario in modo multiattoriale nel rispetto dei ruoli e delle prerogative. Ha evidenziato, inoltre, il ruolo di ogni Forza di Polizia in seno al sistema Sicurezza e le responsabilità esclusive del Questore, quale Autorità di Pubblica Sicurezza, nella gestione dell’Ordine e la Sicurezza pubblica e nell’applicazione delle diverse misure di prevenzione che l’Ordinamento prevede per contenere le varie forme di pericolosità. Ha, infine, ringraziato la Regione Calabria, l’ANPS, il Centro di Solidarietà, la Camera di Commercio e la CISL, per le preziose collaborazioni intessute nel corso dell’ultimo anno.

La Questura di Catanzaro, anche grazie all’impegno profuso dall’On. Wanda Ferro, si sta dotando dei più moderni sistemi di monitoraggio e controllo del territorio ma, per poter volare in alto, è necessario l’impegno degli operatori della Polizia di Stato ed il Questore li ha ringraziati tutti per la professionalità dimostrata.

È stata una celebrazione fuori dagli schemi consueti, con la proiezione di alcuni video prodotti dagli alunni della classe 5A dell’Istituto Fermi di Catanzaro Lido, che frequentano il corso di web TV, e che nell’ambito di una collaborazione stretta tra la Questura e l’Istituto, hanno voluto realizzare delle interviste presso gli uffici della Questura, per poter chiarire ai propri compagni i ruoli, i compiti, le funzioni della Polizia di Stato. E’ stato proiettato, inoltre, un altro video emozionante che ha ripreso la carriera di tre poliziotti, oggi in pensione, e che con il loro impegno hanno contribuito a dare lustro alla nostra Istituzione. La voce del Questore, durante la proiezione è stata giustamente attraversata dall’emozione e la commozione ha rotto la voce del padrone di casa quando ha ricordato i pensionati della Polizia di Stato e le vittime del dovere.

Un momento particolarmente sentito da tutti i poliziotti presenti è stato quello della consegna dei riconoscimenti premiali a sei colleghi distintisi in attività di contrasto alla criminalità e di soccorso pubblico, per le quali sono stati promossi per Meriti Straordinari. (Sovrintendente Frassia Giovanni – Vice Sovrintendente Ielapi Daniele – Assistente Capo Chirumbolo Fabrizio – Assistente Strangis Francesco)

Il maestro Stefano Scozzafava ha diretto il coro che ha aperto la cerimonia con l’inno di Mameli “Il canto degli italiani”, eseguendo altri tre brani che hanno allietato la platea, due di Ennio Morricone, C’era una volta il West e The Mission e un terzo brano Adiemus, di Enya.


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