“Ancora una volta siamo costretti a smentire quanto nelle ultime ore stiamo leggendo sui quotidiani on-line.
I lavoratori di Sacal svolgeranno regolarmente sullo scalo di Reggio Calabria la propria attività lavorativa al servizio dei passeggeri e non prenderanno parte a nessun sit-in di protesta ideato appunto dal sindacato UGL TA e non dai lavoratori. Accomunare due o tre lavoratori di Sacal dello scalo di Reggio, iscritti alla UGL TA, alla totalità degli stessi è un messaggio errato e scorretto che bisogna smentire . Si continua a strumentalizzare il nome dei lavoratori per raggiungere chissà quale obiettivo e/o visibilità mediatica. Non condividiamo il contenuto della nota stampa del sig. Amodeo e siamo costretti a rappresentarlo mediaticamente come già avvenuto in passato quando la stessa persona rappresentava prima un sindacato autonomo e prima ancora un altro sindacato.
Prestiamo la nostra attività presso lo scalo di Reggio Calabria da oltre 20 anni, finalmente dopo tanti anni di scarsa operatività dell’aeroporto, oggi assistiamo e garantiamo oltre 20 movimenti giornalieri, riceviamo regolarmente e puntualmente la retribuzione e se prestiamo attività in orario extra lavorativo la stessa ci viene pagata come previsto dal CCNL, abbiamo una polizza sanitaria di un valore superiore alla precedente, ci è stato riconosciuto l’aumento del buono pasto già da tempo, abbiamo un contratto di lavoro full-time e non più part-time, partecipiamo ai corsi di formazione organizzati da Sacal, alcuni imposti dai regolamenti altri invece organizzati dall’azienda utili a far accrescere le nostre competenze, lavoriamo in un clima sereno e svolgiamo la nostra attività nel rispetto delle regole a garanzia nostra e dell’azienda.
Si continua a strumentalizzare dando una immagine distorta di quanto di buono si sta facendo per e nell’aeroporto di Reggio Calabria, riteniamo che sia sotto gli occhi di tutti i cittadini reggini e calabresi quanto sia cambiato in meglio lo scalo di Reggio e l’intero sistema aeroportuale calabrese”.
Così in una nota I lavoratori SACAL dell’Aeroporto di Reggio Calabria.