aeroporto Lamezia Terme

Milena Liotta (Pd): “L’aeroporto continua a sfumare il ruolo centrale di Lamezia”

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“Negli ultimi anni, al di là della retorica politica del centrodestra, l’aeroporto continua a sfumare il ruolo centrale di Lamezia, il cui territorio di fatto è considerato lo zerbino della regione. Da troppo tempo è inquadrato, infatti, nella programmazione per “usi” sovracomunali connessi esclusivamente ad una modesta attività logistica, peraltro con scarsi benefici per la città.


Il movimento turistico calabrese, per esempio, che ruota intorno all’aeroporto non ha alcuna ricaduta positiva su Lamezia, ma solo per le località balneari “attrezzate” con offerte ormai consolidate, come la “Costa degli dei”. Peraltro nemmeno la convegnistica riesce a sviluppare nuove strutture ricettive, come è dimostrato ormai da tempo. La stessa Regione Calabria del resto non ha creato le condizioni per sviluppare questo settore. Anzi, a ben guardare, il Centro agroalimentare, con la sua sala per convegni, è peraltro decentrato, scarsamente utilizzato e per niente appetibile. In poche parole il legame tra aeroporto e i possibili sviluppi della ricettività di cui parla Occhiuto, con grandi catene alberghiere internazionali, non riguardano certamente il territorio di Lamezia, come vorrebbe fare intendere.
Oltremodo preoccupante è l’atteggiamento dell’amministrazione Mascaro che, in grave difetto di “visioni” sul futuro della città, si limita a gestire una modesta attività contabile ordinaria piuttosto che investire sull’aeroporto aumentando le quote azionarie, che è l’unico modo di aumentare il peso politico-amministrativo sul governo dell’importante infrastruttura. Anzi è proprio di ieri la notizia che la Regione Calabria ha acquistato le quote societarie inoptate raggiungendo circa l’80%, mentre il sindaco Mascaro, come prevedibile per ragioni oscure alla città, benché consapevole della possibilità di potenziare il ruolo del Comune con l’acquisto di quote societarie, ha platealmente preferito rinunciarvi. Inoltre, a rendere evanescenti le roboanti promesse di nuovi voli da e per Lamezia, si registra il congelamento dei fondi per le nuove rotte da parte dell’ufficio legislativo del Consiglio Regionale che ha avanzato dubbi sulle coperture finanziarie.
Ci sono invece città come Milano che puntano molto sul ruolo dell’aeroporto, anche per equilibrare l’impatto negativo sull’ambiente, tanto che il polo aeroportuale di Malpensa e Linate è per il 55% nelle mani del capoluogo lombardo.
In realtà la città di Lamezia, in forte arretramento in termini di capacità di gestione del territorio, ha perso il ruolo di protagonista in ambito regionale. Il nostro territorio, in poche parole, attraversato da grandi opere infrastrutturali, è stato “qualificato” giocoforza come “terra di transito”, lungo i grandi itinerari aerei e terrestri. È, di fatto, territorio di passaggio di mezzi di locomozione, di merci e di passeggeri. Questi, in altri termini, nella pressoché totalità non sostano nella città, ma utilizzano le infrastrutture soprattutto per proseguire verso località turistiche (Tropea e la costa ionica, per fare un esempio) o, per altre ragioni, in direzione di altre città regionali. Del resto, le royalties che il Comune di Lamezia ricava dalla presenza di tante opere sovracomunali sono indice non di opportunità, ma del peso negativo che queste esercitano sul territorio in termini di inquinamento. Un prezzo troppo alto. E i vantaggi sulla città non sono ancora leggibili, se le poche opere regionali di cui si parla da tempo non sono nemmeno completamente progettate. Dello shuttle, in ogni occasione citato da Occhiuto, è da dieci anni che se ne parla, ma invano, come anche dei parcheggi di scambio ferro-gomma nei pressi della stazione ferroviaria di Sant’Eufemia. Dell’aeroporto di Lamezia si fa l’elenco di nuove “rotte”, ma al di là dei numeri di passeggeri, che comunque non determinano una ricaduta economica e di qualità per la città, rimane la certezza che Lamezia è una città di transito, ormai rotta e umiliata”.
Così in una nota Milena Liotta Direzione Provinciale PD.


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