“Dimenticare Costabile. Ciao, mi chiamo Franco. E sono un poeta.” Questo è il titolo, semplice ed eloquente, della performance artistica prevista per giovedì 12 dicembre alle 17.30 al Teatro Politeama Costabile di Lamezia Terme Sambiase, organizzata dal Comitato Centenario Franco Costabile – Costabile 100 nell’ambito del calendario di eventi dedicato alle celebrazioni del centenario della nascita del poeta Franco Costabile. Protagonisti il poeta Daniel Cundari e i musicisti Enzo Campagna e Salvatore Cauteruccio.
Entrare nelle parole, nella poesia e quindi nella vita di Franco Costabile, muovendosi su un equilibrio precario, fra lucidità e follia: questo è ciò che riesce a realizzare Daniel Cundari, poeta, traduttore, performer multilingue, esibitosi in tanti Paesi del mondo, dal Messico alla Cina.
È come ballare sull’orlo del cratere, lungo il sentiero di cenere e lapilli che porta inesorabilmente verso l’anima di lava del vulcano. Cundari apre un dialogo sognato con due maestri ideali del poeta di Sambiase: Federico García Lorca, cantore dell’amore oscuro, e Miguel Hernández, l’uomo che non chiuse mai gli occhi.
Attraverso il realismo onirico che contraddistingue la sua continua ricerca teatrale, lungi dalle tendenze del momento, Daniel Cundari suona lo strumento di pietra della sua lingua antidiluviana, intrisa di terra e di Sud, accompagnato dai Maestri Enzo Campagna alla chitarra e Salvatore Cauteruccio alla fisarmonica.
Come le esili trame del filo minacciato dal rasoio, spesso un sottile destino unisce i cuori troppo cantastorie dei grandi poeti nati in provincia: essere dimenticati.
L’appuntamento “Dimenticare Costabile. Ciao, mi chiamo Franco. E sono un poeta”, introdotto da Antonio Pagliuso, membro fondatore del Comitato Costabile 100, è aperto a tutti e a ingresso gratuito.
L’evento rientra nel progetto eventi di promozione culturale 2024 finanziato con risorse PAC 2014/2020 Asse VI Azione 6.8.3.