Ospedale Lamezia

Lamezia, aggressione al primario del pronto soccorso dell’Ospedale, le reazioni

Condividi

Di seguito le varie reazioni della città e non relative all’aggressione subita dal primario del Pronto Soccorso del nosocomio lametino Rosario Procopio.

Vergognosa aggressione a operatori sanitari a Lamezia. Ferma condanna del Coordinamento Sanità 19 Marzo
Condanniamo con assoluta fermezza l’episodio di violenza avvenuto questa mattina al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lamezia Terme. È inaccettabile che chi dedica la propria vita alla cura e al soccorso degli altri debba trovarsi a fronteggiare atti di violenza, mentre svolge il proprio dovere con professionalità e dedizione” dichiarano i componenti del Coordinamento Sanità 19 Marzo “Esprimiamo piena solidarietà agli operatori sanitari coinvolti, ai quali va il nostro sostegno e il ringraziamento di tutta la comunità Lametina. Episodi come questi non solo feriscono fisicamente le vittime, ma colpiscono la dignità e la sicurezza dell’intero sistema sanitario. Le nostre battaglie di ogni giorno sono per migliorare servizi di assistenza e tutela della salute dei cittadini, e non tollereremo che tali gesti violenti minino la serenità e la sicurezza degli operatori” dichiarano i delegati del Coordinamento Sanità 19 Marzo.

Uil Fpl di Catanzaro
La Uil Fpl di Catanzaro, attraverso il proprio coordinatore Bruno Ruberto, esprime profonda solidarietà e vicinanza al dottore Rosarino Procopio del Pronto Soccorso di Lamezia Terme che ha subito un’aggressione mentre svolgeva il proprio dovere. L’episodio, avvenuto nelle scorse ore, rappresenta un atto intollerabile e una ferita inaccettabile per la nostra comunità, specialmente verso chi opera in prima linea per la salute e la sicurezza dei cittadini. “Non possiamo più tollerare simili episodi di violenza – dichiara Bruno Ruberto – che colpiscono lavoratori impegnati a garantire servizi essenziali in condizioni spesso già difficili”. “I professionisti della sanità non possono e non devono temere per la propria incolumità mentre prestano soccorso e assistenza. Questi episodi sono un campanello d’allarme che va ascoltato e contrastato con fermezza”. La Uil Fpl di Catanzaro ribadisce l’importanza della campagna “Proteggici, chi ci protegge”, promossa dalla Uil Fpl e dalla Uil Calabria, attraverso la quale chiediamo da tempo misure concrete per garantire sicurezza e tutela ai nostri operatori. “È necessario – conclude Ruberto – un impegno collettivo delle istituzioni e delle autorità competenti affinché chi lavora per il bene comune non debba subire la violenza e l’aggressione. Chiediamo che vengano messi in atto provvedimenti efficaci per contrastare questi atti di violenza e prevenire futuri episodi, e sollecitiamo la sensibilizzazione di tutta la cittadinanza al rispetto e alla protezione di coloro che si prendono cura della nostra salute”.

CITTADINANZATTIVA DI LAMEZIA TERME SULL’EPISODIO DI VIOLENZA NEI CONFRONTI DEL DOTTOR ROSARINO PROCOPIO
Come Tribunale per i Ditti del Malato e Cittadinanzattiva di lameziaTerme tutta esprimiamo il nosrtro rincrescimento per l’episodio di brutale violenza cui è stato vittima il Dottor Rosarino Procopio, Primario Facente Funzione del “Giovanni Paolo Secondo di Lamezia Terme”. A lui va la nostra vicinanza e solidarietà nella convinzione che il ricorso alla violenza da parte di chi se ne è reso responsabile sia un metodo totalmente estraneo alla civile convivenza e va perseguito senza tentennamenti. Riteniamo inoltre di dover precisare che tra i compiti del Tribunale per i Diritti del Malato, rientra quello di garantire che il cittadino trovi strumenti e opportunità per ottenere la tutela dei suoi diritti; che, in nessuna riforma del welfare sanitario, è previsto l’uso della violenza, per rivendicare un diritto, anche se legittimo; che, su questa linea di sostegno e di rispetto dell’individuo e del contesto, si muove l’attività del TDM (cosa totalmente estranea a chi pretende con la violenza di avere risposte ai propri bisogni). Non esiste, a parer nostro, alternativa alle forme previste  dall’applicazione dei principi ecologici alle relazioni umane. È una sfida di civiltà su cui dobbiamo, senza distinzione alcuna, misurarci per vincere ogni spirale di barbarie.

Azione Lamezia Terme su aggressione Direttore P.S. di Lamezia Terme.
Solidarietà al Primario del PS dell’Ospedale di Lamezia Terme, il dottore Procopio, per quanto accaduto nella giornata di ieri. Il tema della sicurezza negli ospedali e nei luoghi di cura è sempre più pressante ed attuale ed è lo specchio, triste e sbagliato, del livore e della rabbia che anima le persone e che sta diventando un elemento di allarme sociale importante. E’ auspicabile che le istituzioni lavorino per garantire il presidio di Polizia anche di notte per dare maggiore sicurezza a tutti gli operatori che garantiscono il primo intervento.

Fratelli d’Italia Lamezia Terme condanna la violenza al Pronto Soccorso e si stringe attorno al personale aggredito
Fratelli d’Italia Lamezia Terme esprime la più ferma condanna per l’inaccettabile episodio di violenza avvenuto al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lamezia Terme, che ha visto coinvolto il dottor Rosarino Procopio e altri operatori sanitari. Tali atti di violenza contro chi si dedica alla cura dei cittadini sono atti contro l’intera comunità. Il nostro partito esprime la più sincera vicinanza e solidarietà al dottor Procopio e a tutto il personale che quotidianamente lavora con dedizione e professionalità, nonostante le sfide e le difficoltà. Eventi come questi ci rafforzano nella convinzione che il rispetto per gli operatori sanitari sia fondamentale. Fratelli d’Italia Lamezia Terme si impegna a supportare il personale sanitario, promuovendo iniziative che ne tutelino la sicurezza e l’integrità.


Condividi