Ieri, al termine della Santa Messa delle ore 10.30, è stato donato alla Cattedrale dei SS. Pietro di Lamezia Terme nella persona del suo parroco, don Giancarlo Leone, un dipinto olio su tela raffigurante il Servo di Dio Vittorio Moietta, le cui spoglie riposano all’interno del sacro edificio.
A commissionarlo all’artista lametino Maurizio Carnevali, è stato il signor Tonino Gualtieri che ne ha voluto fare dono alla comunità parrocchiale.
Davvero singolare la genesi di questa iniziativa devozionale: il donatore ha dichiarato di aver sognato tempo fa mons. Moietta che gli chiedeva di far dipingere un quadro che lo raffigurasse con l’abito piano (quello nero filettato di rosso) con sullo sfondo la stessa Cattedrale ed il Palazzo vescovile dove si spense il 1° aprile del 1963. Egli non ha perso tempo e, interamente a sue spese, ha richiesto al summenzionato artista di raffigurarlo.
In verità esiste già un dipinto in olio su tela raffigurante il presule piemontese, fino a qualche tempo fa custodito nel salone dei vescovi in Cattedrale, realizzato dal M° Giorgio Pinna nel 1963 poco tempo prima della morte del presule, ed ora custodito nel Museo Diocesano d’Arte Sacra dove è stata, proprio recentemente, allestita una sezione dedicata al Servo di Dio. Ivi è esposto il dipinto “gemello” del precedente, realizzato con alcune varianti dallo stesso prof. Pinna (1888 – 1988), che venne donato alla madre del vescovo, Marie Moietta (1877 – 1970), come scritto nel suo testamento olografo.
Qualche mese fa, Angela Moietta, l’ultima nipote del vescovo brusaschese, lo ha infine donato alla Diocesi di Lamezia assieme ad altri paramenti per allestire l’anzidetta mostra.