Francesco Grandinetti

Grandinetti: “una mia riflessione sulle forze dell’ordine a Lamezia Terme nata da una mia esperienza personale. Il Consiglio d’Europa sbaglia sulle forze dell’ordine”

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“Nel recente documento del Consiglio d’Europa, l’Italia è descritta come un paese sempre più proiettato verso una logica di xenofobia e ostilità nei confronti della comunità LGBTQ+ Un’accusa che trova, purtroppo, riscontro nella realtà quotidiana, osservabile attraverso le parole e i comportamenti di molti politici italiani.

Giorno dopo giorno, possiamo constatare come alcuni esponenti delle istituzioni alimentino una narrativa divisiva, che contribuisce a rafforzare atteggiamenti di intolleranza nel paese.

Tuttavia, c’è un aspetto di questo quadro che merita di essere esaminato con maggiore attenzione: il ruolo delle forze dell’ordine. Su questo punto, mi sento di dissentire, basandomi anche su una mia esperienza personale che contrasta con quanto riportato dal Consiglio d’Europa.

In diverse occasioni, mi sono recato presso il commissariato di polizia di Lamezia Terme per accompagnare cittadini extracomunitari nel processo di ottenimento del permesso di soggiorno e ho avuto modo in quelle occasioni di osservare da vicino l’interazione tra gli agenti e le persone che sostavano in sala d’aspetto . Ho visto grande rispetto nei confronti degli stranieri che attendevano. Dal primo dirigente fino all’ultimo agente presente, ogni persona veniva trattata con estrema cortesia. Le forze dell’ordine si rivolgevano a loro con il “lei” o il “voi”, mostrando un rispetto formale e, spesso, chiedendo che le signore fossero fatte passare prima, come gesto di ulteriore riguardo.

Quello che mi ha colpito maggiormente è stata la costante umanità dimostrata dagli agenti. Nonostante la grande diversità di etnie, nazionalità e situazioni presenti, ognuno veniva trattato con equità e rispetto, senza alcun pregiudizio. Questa mia esperienza personale vissute in una città come Lamezia Terme e nel suo Interland, comprese altre che ho potuto e voluto coscientemente constatare durante i vari fermi delle automobili sulle strade, mi ha portato tempo fa a scrivere un altro articolo per elogiare il comportamento delle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, e Finanza) , e oggi mi sembra doveroso ribadire questa osservazione.

Il Consiglio d’Europa ha ragione sulle questioni sollevate che riguardano la politica e la società italiana, ma per quanto concerne l’operato delle forze dell’ordine, non posso condividere la stessa visione. È chiaro che serve sempre un monito per ricordare che non devono esistere differenze nel trattamento delle persone, ma credo che le forze dell’ordine  italiane stia già adottando da tempo questo principio di uguaglianza”.

Così in una nota Francesco Grandinetti presidente PD Lamezia


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