A Polistena e Vibo lo spettacolo “A te e famiglia”

A Polistena e Vibo lo spettacolo “A te e famiglia”

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Il teatro come strumento di denuncia sociale e speranza di riscatto torna a calcare i palcoscenici italiani. Lo spettacolo “A te e famiglia”, già vincitore di premi come “Per chi crea SIAE” e “L’Italia dei Visionari 2023”, riprende con nuove date in tutta Italia. Il 15 e 16 ottobre sarà all’Auditorium Comunale di Polistena, mentre il 18 ottobre sarà protagonista dell’apertura dell’evento nazionale Contromafiecorruzioni a Vibo Valentia, organizzato dall’associazione Libera di don Ciotti. Lo spettacolo porta in scena le storie toccanti di giovani coinvolti nel progetto Liberi di Scegliere. Questa iniziativa, voluta dal giudice Roberto Di Bella, offre un’alternativa concreta ai ragazzi cresciuti in contesti familiari legati alla criminalità organizzata.
Con un calendario fitto di appuntamenti in diverse città italiane, A te e famiglia si conferma non solo come evento culturale di spicco, ma anche come potente catalizzatore di consapevolezza sociale. Lo spettacolo, scritto da Angelo Campolo e Giulia Drogo, esplora la giustizia minorile attraverso le storie di giovani coinvolti nel progetto Liberi di Scegliere. Le vicende narrate, intrise di speranza e riscatto, si snodano tra Messina e Catania, dove i protagonisti, ragazzi a rischio, affrontano un percorso di “messa alla prova” lontano dai contesti familiari criminali di provenienza. Il pubblico viene coinvolto in un’esperienza intensa, fatta di racconti in prima persona, occhi negli occhi con i protagonisti, e arricchita da videoproiezioni che rendono lo spettacolo ancora più immersivo. La musica, eseguita dal vivo da Giorgia Pietribiasi, giovane cantautrice, scandisce il ritmo delle storie di ragazzi come Antonino, Teresa, un’educatrice, e la giovanissima mamma Elena, i cui percorsi di vita sembravano già segnati, ma trovano nuove possibilità attraverso l’aiuto dello Stato. A te e famiglia continua ad affascinare il pubblico con la sua capacità di mostrare la devianza minorile sotto una luce lontana da pregiudizi e stereotipi, facendo emergere le fragilità umane e i percorsi di crescita che possono trasformare vite apparentemente perdute. Lo spettacolo sarà in scena anche a Napoli (11-13 ottobre), Roma (31 ottobre) e proseguirà a novembre con tappe a Torino, Siena e nella provincia di Messina.


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