Un turismo slow per valorizzare il territorio, il 2° Vesplora Tour Calabria, un weekend all’insegna della scoperta

Malgrado le condizioni meteo non ottimali, la seconda edizione del Vesplora Tour Calabria, , ha rispettato tutte le aspettative dei 120 equipaggi che sabato 14 e domenica 15 settembre 2024 in sella alle loro iconiche vespa si sono cimentati nel tour che ha percorso le strade di ben tre province calabresi e due parchi Naturali quello Regionale delle Serre e quello Nazionale D’Aspromonte. L’evento organizzato ancora dal Vespa Club Lamezia Terme in collaborazione con i Vespa Club di Acconia di Curinga, Roccella J., Monasterace, Siderno e Cittanova e patrocinato dal Vespa Club d’Italia ha coinvolto vespisti provenienti non solo dalla Calabria, ma anche da fuori regione e dalla Francia. Nella Classifica Turistica per Club nelle prime cinque posizioni sono state premiate le formazioni del Vespa Club di Chiari (Brescia) di Pomigliano D’Arco (NA), il Vespa Club Vespe Padane Montegrotto Terme (PD), il Vespa Club Paestum e quello di Arezzo, mentre tra i piloti il Vespa Club di Chiari ha fatto quasi bottino pieno occupando le prime 4 posizioni con Sabbadini, Togni, Sterli e Lonati che hanno preceduto il Sampietrino Eddie Pellizzon. Riconoscimenti particolari poi ai piloti francesi di Avignone Thierry Cretin e Paola Vela e ai piloti Costa Arianna del Vespa Club Vespa Padane, Tramontano Teresa di Pomigliano d’Arco e Macrì Teresa di Monasterace.

L’iniziativa, ancora una volta nata per promuovere il turismo su due ruote e far scoprire le meraviglie della Calabria, ha dato l’opportunità unica ai partecipanti di esplorare alcuni degli angoli più affascinanti e meno conosciuti della regione attraverso un percorso che ha combinato natura, storia e tradizione, immergendosi nel cuore autentico della Calabria.

Un itinerario percorso a squadre, attentamente studiato in due giornate intense di viaggio attraverso panorami mozzafiato, borghi pittoreschi e coste suggestive, che partito da Lamezia ha visitatoluoghi simbolo come Curinga e il Platano Millenario, Serra San Bruno con la Certosa, Stilo e la sua Cattolica, Monasterace Marina, Roccella Jonica, Siderno, Cittanova, Palmi con il Belvedere Scopelliti, il Centro Storico di Nicotera, il Panorama Mozzafiato di Capo Vaticano e la perla del Tirreno, Tropea. Tutte tappe che hanno permesso ai partecipanti di accedere aimonumenti storici e di immergersi nelle tradizioni enogastronomiche locali, espressione del ricco patrimonio culinario calabrese.

La partecipazione di vespisti provenienti dalla Francia come nella precedente edizione ha dato un respiro internazionale all’evento, “Siamo onorati di poter accogliere partecipanti dall’estero. Questo dimostra come il fascino della Calabria e della Vespa abbiano un respiro che va oltre i confini nazionali”, ha dichiarato il Presidente del VC Lamezia Antonio Gennaro Molinaro.

Altri gruppi di appassionati, provenienti da regioni italiane lontane, come la Lombardia, il Veneto, la Campania, la Puglia, la Toscana si sono uniti al tour rendendo l’evento un vero incontro di culture e passioni.

“Il Vesplora Tour Calabria non è solo un’occasione per celebrare l’amore per la Vespa, ma rappresenta anche una modalità di promozione del territorio calabrese attraverso il turismo slow, che valorizza il paesaggio, la sostenibilità e la scoperta dei luoghi fuori dalle rotte turistiche di massa. La Vespa, simbolo del viaggio lento e contemplativo, è il mezzo ideale per riscoprire il fascino della nostra terra” ha affermato il Vicepresidente lametino Alessandro Scalise.

Il weekend sulle due ruote, è stata un’esperienza emozionale che ha unito persone diverse per provenienza e cultura, accomunate dalla passione per il viaggio e per la scoperta lasciando ancora una volta un segno nel cuore dei suoi partecipanti. Ora l’attesa per il terzo evento che nel 2026 completerà il Tour della Calabria in vespa valorizzando la punta estrema del territorio regionale.