L’importanza di una “guida sicura”. Le tragiche morti, spesso di giovanissimi, e i danni fisici permanenti causati dagli incidenti stradali rappresentano uno dei problemi più gravi e più difficili da risolvere.
Dall’analisi dell’incidentalità emerge che la gran parte degli eventi mortali o gravi è dovuta a condotte scorrette nella conduzione dei veicoli, come il mancato rispetto delle precedenze, la distrazione, l’eccesso di velocità e l’utilizzo del telefono cellulare. Ulteriori e sempre più frequenti cause di gravi incidenti sono rappresentate dall’alterazione dello stato psicofisico derivante dall’uso di sostanze alcooliche e droghe, nonché dal mancato uso di casco, cinture e seggiolini per bambini. Nel tempo, la rilevanza della problematica è stata anche sottolineata da interventi normativi che hanno modificato il Codice della Strada, prevedendo – tra l’altro – il divieto assoluto di assumere alcolici, prima di mettersi alla guida, per i giovani patentati da meno di 3 anni e i “guidatori professionisti”, nonchè l’introduzione di ben due ipotesi di reato specifiche ovvero il reato di “omicidio stradale” e quello di “lesioni personali stradali”.
Da diversi anni, si discute sui modi di combattere questa grave piaga e tra le proposte più interessanti vi è quella di introdurre nelle scuole una vera e propria materia per l’educazione stradale sin dalla tenera età, in modo tale da far conoscere da subito anche ai più piccoli i corretti comportamenti per una guida sicura. È ormai noto che sono soprattutto i neopatentati ad essere coinvolti in incidenti stradali, in quanto per i più giovani – oltre a fattori di rischio come l’impulsività, la distrazione e gli effetti di alcol e droghe – si aggiunge anche una diffusa scarsa percezione delle situazioni di pericolo e, conseguentemente, una minore capacità di reagire in modo adeguato.
Campagna di sensibilizzazione.
Ha carattere prioritario la prevenzione del fenomeno delle cosiddette “stragi del sabato sera” e, ancor di più, durante le vacanze estive quando le strade diventano molto più trafficate e le discoteche sempre più frequentate. Per fronteggiare il fenomeno i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro, oltre a predisporre costantemente – lungo i tratti stradali interessati dal flusso viario da e per i luoghi di ritrovo giovanile – specifici servizi aventi spiccato orientamento alla deterrenza e, pertanto, connotati dalla massima visibilità dei dispositivi e dal controllo del tasso alcolemico, condurranno da settembre un ciclo di incontri presso gli Istituti scolastici della provincia, per sensibilizzare i più giovani al corretto comportamento da tenere durante la guida, in particolare durante le uscite serali e nei weekend.
Per dare inizio a questa campagna di sensibilizzazione, oggi, a pochi giorni dal ferragosto, viene diffuso ai media un cortometraggio autoprodotto dall’Aliquota Comunicazione e Stampa del Comando Provinciale di Catanzaro dal titolo “Un sabato senza lunedì”. Il video, ad alto impatto emotivo, vuole lanciare un messaggio forte e far riflettere i più giovani sulle conseguenze dei loro comportamenti, a volte sbagliati, quando sono alla guida di veicoli. Il filmato, che da settembre sarà proiettato anche all’interno degli istituti scolastici e ispirato al film “Sliding Doors”, rappresenta uno spaccato della movida e della realtà giovanile, quando una scelta sbagliata può condizionare per sempre la vita e, nell’ipotesi peggiore, farla perdere e determinare la morte anche di terzi innocenti. Il messaggio del filmato: una scelta sbagliata al posto di quella giusta può far sì che, in un attimo, la vita prenda una piega completamente diversa da quella che ci si aspettava e si desiderava, ritrovandosi all’improvviso in una buia dimensione parallela dalla quale, anche volendo, non si può più tornare indietro per cambiare la scelta sbagliata con quella giusta.
Il cortometraggio è stato interpretato da veri Carabinieri in servizio con l’aiuto di giovani studenti e di una madre, che sono riusciti ad esprimere prima la spontaneità e poi la disperazione dei loro personaggi. Un sistema di porte scorrevoli che, azionate da una diversa scelta, si aprono su destini differenti caratterizzati alternativamente da serenità o disperazione. Un messaggio forte che si pone l’obiettivo di indurre una riflessione utile ad orientare comportamenti consapevoli in difesa del valore della vita. Bene ancora più alto e prezioso quando si riferisce a chi, giovane, ha la possibilità di un felice futuro dinnanzi a sé. La colonna sonora, un ibrido da “indie” e “reggae”, è una canzone inedita realizzata “ad hoc” per l’occasione da un giovane cantautore di Catanzaro, Mattia Russo in arte “Raggamatty”, il quale ha anche interpretato il personaggio che trascina gli altri verso la scelta sbagliata.
Il video emozionale è stato realizzato dai componenti dell’“Aliquota comunicazione e stampa” del Comando Provinciale di Catanzaro, un assetto creato “ad hoc” dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, che ha lo scopo di comunicare con i media e informare i cittadini sulle attività dell’Arma nella provincia. L’aliquota nasce con l’intento di concorrere a garantire il diritto all’informazione, raccogliere, analizzare e rendere fruibili dati e notizie relative a fenomeni socialmente pericolosi, nonché attuare strategie comunicative al passo coi tempi con l’ausilio di fotografie e video, comunicati stampa, post sui social e altro ancora. L’importante assetto, attivo da due anni, oltre a curare i quotidiani rapporti con i referenti degli organi d’informazione e a divulgare gli esiti dell’attività istituzionale, ha reso noti finora i risultati di numerose campagne di sensibilizzazione come ad esempio quella sulle truffe e furti in danno di anziani svoltasi con incontri informativi anche all’interno delle comunità parrocchiali, sul rispetto della legalità in senso lato nonché sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo articolata su conferenze all’interno degli istituti scolastici della provincia, sul contrasto alla violenza di genere mediante punti di ascolto e stands divulgativi anche all’interno di centri commerciali. L’Aliquota Comunicazione e Stampa è diretta dal Comandante del Reparto Operativo di Catanzaro, Colonnello Roberto Di Costanzo, delegato ai rapporti con gli organi d’informazione dal Comandante Provinciale, il Colonnello Giuseppe Mazzullo, ed è composta da due militari, il Brigadiere Santo Rustica e l’Appuntato Scelto Q.S. Filiberto D’Imperio, i quali, oltre ad essere stati scelti per la loro naturale propensione alla comunicazione e al sociale, hanno anche ricevuto una specifica formazione sulle strategie comunicative presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ottenendo così la qualifica di “addetto comunicazione e stampa”.