Vittoria Menniti, Il Direttore dell’Ufficio Postale di Lamezia nominato Maestro del Lavoro

Il Direttore dell’Ufficio Postale di Lamezia nominato Maestro del Lavoro

Condividi

Il direttore dell’Ufficio Postale di Lamezia Terme centrale, Vittoria Menniti sarà insignito dell’onorificenza “Stelle al Merito”, assegnata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La Commissione nazionale istituita per l’occasione, per il quindicesimo anno consecutivo, ha deciso di assegnare ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane 71 Stelle al Merito, su tutto il territorio nazionale, in rappresentanza della maggior parte dei ruoli professionali.

In attesa del conferimento formale a cura della Prefettura di Catanzaro per meriti “di perizia, laboriosità e buona condotta morale”, in calendario il 1° maggio, il direttore Menniti ha ricevuto un attestato di stima e riconoscimento dall’azienda.

«Lavoro in Poste Italiane ormai da 40 anni – ricorda il direttore dell’ufficio postale di Lamezia Terme centro – avendo iniziato prestissimo, all’età di 21 anni, 20 dei quali trascorsi come sportellista, e i successivi passando su ruoli diversi per giungere su quello di Direttore, che mi vede impegnata tutt’ora. È stato un crescere in una azienda – continua – che si è evoluta di anno in anno per stare al passo con la storia del nostro Paese, ha investito tanto per garantire il presidio sul territorio e portare quel contributo sociale in cui si è sempre contraddistinta. Un’evoluzione che ho avuto l’onore di vivere da protagonista». «Il mio contributo quotidiano – spiega ancora il direttore – è stato quello di lavorare con i principi evangelici di cui mi nutro: pormi in modo paziente, amorevole e umile con i clienti e i colleghi. Durante la pandemia  – conclude la dipendente di Poste Italiane – abbiamo fatto davvero la differenza, garantendo sempre il servizio alle persone, le quali, quando entravano in ufficio, erano desiderose del semplice sorriso come gesto di conforto»

Le “Stelle al Merito del Lavoro” sono concesse ogni anno alle lavoratrici e ai lavoratori di aziende pubbliche e private, con età minima di 50 anni e anzianità lavorativa continuativa di almeno 25. Il 50% è riservato a coloro che hanno iniziato la loro attività dai livelli contrattuali più bassi e si sono distinti per il loro contributo umano e professionale.


Condividi