Domani 29 marzo alle ore 18.30 si svolgerà a Sambiase la processione dei Mistiari, offrendo l’opportunità alla comunità di vivere un forte momento di fede nel giorno più alto di tutto l’anno liturgico.
Dopo l’Azione Liturgica che si terrà alle ore 17 nella Chiesa Matrice, la processione si snoderà per le vie cittadine.
Le statue, oltre a fare riferimento ai misteri della Passione di Cristo, conservano anche un significato sociale. Infatti con il termine “mistiari” ci si riferisce anche ai mestieri e i più anziani raccontano che un tempo, le statue, nel Venerdì Santo, venivano portate a seconda del lavoro che il portantino, appunto, svolgeva.
Secondo quanto riportato da Enrico Borrello nel suo libro “Sambiase – Ricerche per la Storia della Città e del suo territorio”, edito nel 1948, le statue dei Mistiari risalgono al 1601, anno in cui fu istituita la Congregazione dell’Annunziata e riconosciuta ufficialmente dal Vescovo Confalone in data 25 maggio 1622.
“E’ a questa data – leggiamo nel libro di Borrello – che rimontano le belle statue dei Misteri della Passione, la cui processione, nel Venerdì Santo, richiama il concorso di tutta la cittadinanza. La data che si legge su una di esse, del 1683, deve ritenersi, secondo noi, come riferibile a una restaurazione. E le statue sono precisamente quelle di oggi. Le troviamo elencate nell’Inventario della ‘Platea dei beni della Chiesa di Maria sempre Vergine Annunciata’, nell’archivio comunale: Gesù che fa orazione, Gesù legato alla colonna, Gesù colla canna legata in mano, Gesù che porta la Croce, Gesù Crocifisso, Gesù morto, Statua della Vergine Addolorata”.
Questa sera, invece, le Sante Messe “In Coena Domini” alle 17 e alle 19 rispettivamente nella Chiesa Matrice e nel Santuario di San Francesco di Paola, mentre alle 21.30 l’ora di adorazione dinanzi all’Altare della Reposizione. (Red)