CITTANOVA: Palumbo, Napoli (04), Giofre (19’st Mossolini), Cianci, Dascoli, Condomitti (10’st Zarich) Scarcella (05), Sapone, Salvi, Condemi, Ricciardi. A disp. Stillitano, Scarcella (06), Rechichi (05), Arietta (04), Dagostino (06), Bellizzi (04), Teramo (07). All. Nocera
VIGOR LAMEZIA: Columbro (04), Villella, De Fazio, Rodriguez, Amendola (03), Mascaro, Spanò (33’st Curcio), Lavrendi, Foderaro G.(39’ st Catania), Bernardi, Garcia (26’st Verso) A disp: Diano (06), Calomino, ,Foderaro M, Fiorentino (06), Silvagni (05), Donoso, All.: Fanello.
ARBITRO: Andrea Cianci di Bari Assistenti: Francesco Otranto e Matteo Ventre di Rossano
NOTE: Ammoniti: Sapone, Amendola, Cianci, Ricciardi
Angoli: 3-1 Rec: 2’pt, 5’st
Sotto una pioggia battente la Vigor Lamezia esce indenne da un campo assai difficile come quello di Cittanova. Partita dalle poche emozioni con i biancoverdi che si rivelano sempre più squadra quadrata e determinata. Gli uomini di mister Fanello anche questa domenica soffrono, mantengono la giusta concentrazione e non si risparmiano fino al triplice fischio.
PRIMO TEMPO
7’ Scarcella D. ci prova dal limite, alto
14’ bella girata di Giofre, pronta la reazione di Columbro, palla in angolo
23’ conclusione a giro di Condomitti che non si abbassa e termina sopra la traversa
30’ recupera palla e scende sulla destra Foderaro G, la mette al centro, il tentativo al volo di Spanò termina di poco a lato
34’ Ricciardi sotto porta troppo debole per impensierire Columbro
SECONDO TEMPO
6’ Ricciardi dalla distanza prova a sorprendere Columbro, la palla si spegne a lato
19’st il cross di Villella diventa una conclusione su cui riesce ad intervenire Palumbo
21’ punizione di Condemi, Columbro esce e viene travolto, la palla resta li, Cianci a porta vuota colpisce la traversa
23′ diagonale di Foderaro G a lato
35’ scambio Verso, De Fazio, quest’ ultimo la mette al centro, dove Curcio sbaglia un vero e proprio rigore in movimento
42’ splendido cross di Bernardi, colpo di testa di Catania di poco alto
49’ Mossolini sotto porta alza la sfera, divorandosi un gol fatto
50’ punizione di Curcio, di poco a lato