Il Compartimento Polizia Stradale per la Calabria intensifica i controlli con la campagna ROADPOL Truck and Bus

Il Compartimento Polizia Stradale per la Calabria intensifica i controlli con la campagna ROADPOL Truck and Bus

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ROADPOL – Con l’obiettivo primo di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte, il 25 febbraio scorso il Compartimento Polizia Stradale per la Calabria, con le sue cinque Sezioni Polizia Stradale di Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza, Vibo Valentia e Crotone, ha concluso l’attività ROADPOL, al termine di una settimana dedicata alla campagna denominata Truck and Bus.

Lo scopo è quella di operare un’intensificazione dei controlli, da parte di tutte le Polizie Stradali Europee, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera. I controlli sono tesi alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, al rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria, quali i tempi di guida, di pausa, di sistemazione del carico e di tutte le altre norme previste dalla disciplina della circolazione e da quelle di settore.

All’esito delle attività sono stati controllati 450 veicoli pesanti e 30 autobus, e per 167 sono scattate le sanzioni. Spiccano, in particolare, 27 sanzioni legate alla velocità e 33 per inosservanza della normativa comunitaria relativa ai tempi di guida, di pausa e di riposo.

In 7 casi sono stati accertati frodi o alterazioni dell’apparecchiatura cronotachigrafo, funzionale a registrare le attività dei conducenti, mentre 7 violazioni hanno riguardato l’eccedenza di peso. Per 3 veicoli, inoltre, è scattata l’intimazione a non proseguire il viaggio, mentre altre 24 sanzioni hanno riguardato l’irregolarità documentale. In un caso è stata accertata anche la guida in stato di alterazione da alcool. Nel complesso sono state ritirate 6 patenti di guida e decurtati 156 punti. Le attività proseguono.


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