Cresce la raccolta differenziata in Calabria. Obiettivi e tendenze elaborate nel Report dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale. Emerge, dunque, un trend regionale positivo, di continua crescita, seppure a ritmi non elevati.
Per quanto riguarda la situazione della percentuale di Raccolta Differenziata dei capoluoghi di provincia, Vibo Valentia si colloca al primo posto con il 69,89%, avendo registrato un incremento del 2,98%, e Catanzaro segue a breve distanza con il 69,23%. Entrambi i Capoluoghi superano l’obiettivo del 65% indicato dalla normativa. Reggio Calabria registra il maggior incremento percentuale (10,20%), che per Crotone risulta essere del 4,39%.
Tra i 5 comuni più virtuosi nella raccolta differenziata troviamo: Soveria Simeri (CZ) (88,45 %), seguito da Frascineto (CS) (86,82%) e poi, in ordine, Tiriolo (86,60%), Jacurso (85,57%) e Curinga (84,92%) (CZ).
Esistono quindi rilevanti margini di miglioramento che devono vedere un costante e maggior impegno ambientale allo scopo di mantenere un trend che risulta indubbiamente positivo.
Ogni cittadino calabrese differenzia, mediamente, su base provinciale, in un anno, 270,49 Kg (CZ), 244,90 Kg (CS), 387,12 Kg (VV), 174,97 Kg (KR) e 154,70 Kg (RC).
Dal confronto con le altre regioni del Sud e con la media italiana, sommando la produzione di Raccolta differenziata ed indifferenziata, emerge che, mediamente, ogni abitante della Regione Calabria produce, ogni anno, quasi 400 Kg di rifiuti: 53 Kg in meno della media che si registra in Sud Italia (453,80 Kg) e ben 93 Kg in meno rispetto alla media italiana (493,60 Kg) (Fonte ISPRA).
Per quanto riguarda la composizione delle frazioni merceologiche su base regionale avviate a raccolta differenziata, la macrocategoria calcolata sul totale della Raccolta Differenziata, che risulta avere maggiore peso, è quella “forsu+verde”, con 510.000 tonnellate annue. Le altre frazioni merceologiche che hanno una maggiore consistenza sono rappresentate, in ordine, dalla carta e cartone, dal multimateriale e dal vetro.
Tutti i dati riportati nella mappa e nelle tabelle sono sviluppate con Datawrapper dall’Ufficio Comunicazione dell’Arpacal, con dati raccolti da Fabrizio Trapuzzano, del Servizio Catasto Rifiuti di Arpacal e da Clemente Migliorino, direttore del Centro Monitoraggio e Controlli dell’Agenzia.
Il Report sulla raccolta differenziata e rifiuti urbani comunali è stato elaborato con il Sistema Tracciabilità Rifiuti Calabria (STR Calabria – MYSIR) e permette di avere un quadro generale dell’andamento della raccolta dei rifiuti in Calabria poiché alimentato da parte dei Comuni che provvedono all’inserimento dei dati RD RU direttamente sulla piattaforma digitale.
Per l’anno 2023 analizzando i dati inseriti nel sistema MYSIR, la percentuale di RD determinata su base regionale risulta pari al 58,73%. Il dato sulla percentuale di rifiuti e rd, per ciascun comune, emerge dall’attività di controllo e verifica effettuata dal Servizio “Catasto Rifiuti dell’Arpacal, tramite l’incrocio dei dati comunicati dai Comuni con quelli dei soggetti gestori degli impianti di recupero/smaltimento Quindi le fonti dei dati ai fini della redazione del Report sono essenzialmente quelli forniti dai Comuni attraverso la piattaforma STR Calabria MYSIR, nonché i MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) degli stessi Enti comunali e quelli dei vari impianti di recupero/smaltimento presenti nella banca dati Ecocerved che costituiscono i documenti ufficiali ambientali. Per i dati sulla popolazione si fa riferimento ai dati ISTAT.