Lamezia Terme, aree pubbliche ad uso commerciale ed edicole, Rubino: 'Cause perorate da diverso tempo'

Lamezia Terme, Rosy Rubino al sindaco: “Un Cinema senza barriere per tutti i cittadini, anche per persone con disabilità sensoriali”

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“Da articoli emersi sulla stampa e sui canali social, amministratori del Comune di Lamezia Terme, tra cui il sindaco Paolo Mascaro, hanno annunciato il ritorno del Cinema in Città, assente ormai da tanto tempo. Sarebbe opportuno rendere le proiezioni cinematografiche accessibili a tutti, anche a persone con disabilità sensoriali, non udenti e ipoacusiche, cieche ed ipovedenti attraverso l’utilizzo di particolari ausili tecnologici”.

Lo afferma Rosy Rubino, consigliera comunale di Lamezia Terme, che sul tema ha presentato una apposita mozione. “In alcune Città italiane – aggiunge – sono stati già adottati nel settore cinematografico progetti ed iniziative volte a favorire principi di inclusione per rendere il Cinema accessibile a tutti, presentando i film con i sottotitoli per le persone non udenti e ipoacusiche e l’audiodescrizione per le persone cieche ed ipovedenti. In tutto il mondo come in Italia ci sono milioni di persone con deficit uditivo e visivo, alle quali è sostanzialmente preclusa la possibilità di godere di uno spettacolo cinematografico”.

“Rivolgo pertanto – prosegue la consigliera Rubino – un accorato appello all’amministrazione comunale affinché si impegni a patrocinare un innovativo sistema di sottotitoli e audiodescrizioni, già sperimentato dal Comune di Latina, per rendere accessibile l’esperienza cinematografica anche a persone con disabilità sensoriali. Questo sistema, funzionante grazie a una tecnologia denominata “MovieReading” che si basa sull’utilizzo di una app per smartphone, tablet e occhiali elettronici trasparenti, consentirebbe di soddisfare le esigenze di persone con disabilità sensoriali e di abbattere i costi relativi al suo utilizzo in quanto indipendente e svincolato dagli apparati di proiezione. Una volta iniziato il film sarà l’app stessa ad effettuare in maniera automatica la sincronizzazione con ciò che viene proiettato sul grande schermo. I sottotitoli verranno letti sul proprio dispositivo individuale (smartphone, tablet o occhiali elettronici trasparenti), mentre l’audiodescrizione verrà ascoltata tramite auricolare collegato al proprio smartphone o tablet. Naturalmente l’amministrazione comunale potrà  intraprendere qualsiasi altra iniziativa finalizzata a rendere accessibile l’esperienza cinematografica a persone che presentano disabilità sensoriali”.

“Procedere in tale direzione – conclude Rosy Rubino – significherebbe cambiare registro in tema di politiche sociali, anello debole dell’Amministrazione Mascaro, e salvaguardare i diritti di tutti i cittadini, in particolare delle persone fragili e svantaggiate”.


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