Un nuovo sold-out ha scandito il tempo scenico e umano della compagnia Vercillo di Lamezia Terme che ieri sera, 28 dicembre, ha onorato il palcoscenico del Teatro Costabile con “L’amicu di sordi”, commedia in due Atti, liberamente tratta da Peppino De Filippo, in vernacolo lametino con la regia di Raffaele Paonessa.
Lo spettacolo si è aperto con la toccante declamazione della poesia ‘Rosa’ di Franco Costabile, in occasione del centenario della nascita del poeta. Questo è stato un richiamo significativo per tutti noi e ha proiettato nell’universo femminile, con lapresenza della giovanissima artista Aurora Sinopoli (reduce dal recente successo del Piccolo Principe con regia di Roberto Panzarella), diventando un monito contro la violenza sulle donne.
La trama articolata ha brillato per il susseguirsi di momenti comici e leggeri alternati a istanti più solenni, invitando alla riflessione su tematiche realistiche e profonde. L’epicentro della commedia è stato Don Ciccio, incarnazione dell’avidità stessa, il cui attaccamento ossessivo al denaro lo ha reso padrone non solo della sua ricchezza, bensì dei vincoli familiari. La sua insaziabile brama lo ha spinto a privare persino i suoi affetti più cari di beni essenziali come l’acqua e il cibo. L’avarizia, manifestatasi attraverso gesti e dialoghi, ha dettato legge, rivelando, al contempo, che non è l’arsenale per giungere alla felicità. Nell’epilogo, don Ciccio si separa definitivamente dalla sua adorata ricchezza, ma forse è troppo tardi, impartendo al pubblico una lezione amara per mezzo della sua esperienza.
Il regista Raffaele Paonessa ha desiderato esprimere gratitudine a tutti, dedicando un pensiero speciale al pubblico che ha contribuito a rendere lo spettacolo straordinario, rimarcando che senza il loro sostegno, nessuna rappresentazione potrebbe dirsi completa. Ciò che più ci ha emozionato, è stato sentirsi dire da due spettatori a fine serata: ‘Con voi ci sentiamo in famiglia’. Questo è il vero valore del teatro, creare un legame così intimo e profondo.
Il regista Paonessa ha inoltre esteso il suo ringraziamento alla compagnia per l’impegno e la passione profusi non solo per questa commedia, bensì per la tournée estiva/autunnale in Calabria da poco conclusasi, rimarcando come la forza si cimenta nell’unità come squadra, nel fronteggiare insieme le sfide e nell’apprezzare il valore indelebile dell’amicizia, sovrastante ogni altra cosa. In particolare, un grazie speciale lo rivolgiamo al nostro tecnico audio-luci, Gennaro Guadagnolo ( ed al neo assistente Bruno Muraca), che dietro le quinte e rimanendo spesso nel buio, senza il clamore degli applausi, segue ogni nostra battuta, ogni nostro movimento, con umiltà e dedizione. Rappresentare la Federazione Italiana Teatro Amatori è fonte di orgoglio per noi, poiché, sebbene amatoriale, sottende la capacità di creare con limitate risorse la straordinaria ricchezza di uno spettacolo.
Chiudiamo questo 2023 con la fatica sui volti e la gioia nel cuore, pronti ad affrontare una nuova avventura teatrale certi che è nella parola gruppo che la nostra compagnia trova sintesi ed espressione. In questo anno dedicato al poeta Costabile, sia il nostro pensiero di apertura della serata, un piccolo contributo per richiamare alle bellezze artistiche ed umane della nostra terra, lavorando con passione come fatto da Tonino Sirianni con la sua comunicazione territoriale attraverso il teatro.
La consegna del calendario della compagnia, è stato il messaggio di augurio di Capodanno con l’invito di trascorrere il nuovo anno insieme, guidati dalla senso di appartenenza e dalla passione teatrale.