Lamezia Terme,m – Si è parlato di “Tutela del consumatore: l’arbitro bancario e finanziario” in occasione dell’incontro che si è svolto nell’aula “Garofalo” del Tribunale cittadino e organizzato dal Soroptimist Club di Lamezia Terme, all’interno dell’obiettivo educazione di qualità dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo sostenibile adottato dal Soroptimist International d’Italia.
L’evento ha infatti concluso il ciclo di incontri avviati nel mese di ottobre 2022 nell’ambito dell’iniziativa dal titolo “Le donne contano” dedicato a Laura Zuccarino, a coinvolto anche il Consiglio dell’Ordine degli avvocati del Foro di Lamezia, trattandosi di un tema di interesse tecnico giuridico oltre che di interesse generale per tutti i consumatori.
L’iniziativa si inserisce infatti nel più ampio percorso di educazione finanziaria pensato per le donne, varato nel 2019, nell’ambito di un Protocollo di intesa tra il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, la Banca d’Italia e il Soroptimist International d’Italia, associazione di donne impegnate nel sostegno all’avanzamento della condizione femminile nella società e nel mondo del lavoro. All’incontro sono interventi, dopo i saluti della presidente del Soroptimist club di Lamezia Rachele Iovene, del padrone di casa il presidente del Tribunale Gianni Garofalo e del presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati Giuseppe Pandolfo, la referente della Banca d’Italia Marisa Mascaro e il direttore della sede di Catanzaro della Banca d’Italia Marcello Malamisura. Molto interessanti sono stati gli interventi delle esperte Margherita Cartechini(vicecapo servizio Tutela individuale dei clienti della Banca d’Italia) Costanza Alessi e Paolo Balestra (Servizio tutela individuale dei clienti della Banca d’Italia) e Costanza Alessi, Paolo Balestra e della prof.ssa Maria Cecilia Paglietti dell’Università Roma Tre, già componente del Collegio ABF di Roma, che hanno spiegato come comportarsi e quali sono gli strumenti per tutelare il consumatore.
“Vogliamo contribuire alla diffusione del progetto di Educazione finanziaria, esistente tra il Soroptimist International e la Banca d’Italia – ha spiegato la presidente del club cittadino Rachele Iovene – stimolando così una maggiore attenzione alla partecipazione delle donne alle decisioni finanziarie importanti e alla conoscenza degli strumenti di tutela utili per rafforzare la loro consapevolezza e per aumentare le conoscenze giuridico-finanziarie e aiutarle a prevenire episodi di violenza economica o a rialzarsi dopo averli subiti. Riteniamo, infatti, che l’educazione finanziaria sia essenziale per l’inclusione sociale, la realizzazione di un progetto di vita e per contrastare la violenza economica in un cammino verso l’autonomia”. Iovene ha spiegato come si è voluto estendere il progetto anche a una categoria “di giovani donne qualificate, per titolo di studio e competenze, sulla base dei dati offerti al Consiglio nazionale forense dal Censis in base ai quali le donne avvocato in Italia nel 2022 sono 115mila contro 126mila colleghi uomini, pari al 47,7% e che la maggior parte della componente femminile si ritrova proprio nelle fasce di età più giovani: il 57,9% degli avvocati under 35 è donna, così come il 55,6% di chi ha una età compresa tra 35 e 44 anni”.