“Succedono eventi disastrosi per il disinteressamento del bene comune, come ad esempio il devastante incendio che nella giornata di venerdì ha colpito la Fraz. Di Caronte Lamezia. Corre, quindi, l’obbligo di ritornare a puntare i riflettori sulla vicenda che riguarda le condizioni di abbandono del fiume Bagni affinché si intervenga in maniera strutturale, e venga ripulito da alberi, arbusti, sterpaglie e detriti vari, per consentire il normale deflusso dell’acqua”. È stata sfiorata la tragedia, e solo grazie al celere intervento dei Vigili del Fuoco, che ringraziamo.
Nei mesi scorsi tramite il nostro rappresentante Mariano La Scala, componente del coordinamento cittadino di Italexit con Paragone, abbiamo inviato una missiva formale alla Regione Calabria per chiedere la pulizia del Fiume Bagni, oramai diventato una vera e propria Giungla.
La risposta del Dipartimento Protezione civile Regione Calabria, non lascia dubbi a nessuna interpretazione, ed inviata anche al Comune di Lamezia Terme, per conoscenza alla Prefettura di Catanzaro ed alla Presidenza della Regione Calabria, inchioda in maniera inequivocabile la figura del Sindaco di Lamezia Terme alla proprie responsabilità ed inadempienze nei confronti dei cittadini e della città, nello specifico nell’ultima parte della “comunicazione strigliata” la protezione civile regionale così recita in calce:
“infine si invita il Sindaco del Comune di Lamezia Terme, in qualità di Autorità territoriale di Protezione Civile in forza degli artt. 6 e 12 del D. Lgs. n°1 del 2 gennaio 2018, di procedere a porre in essere tutte le attività di cui alla pianificazione Comunale di Protezione Civile finalizzate alla gestione dell’emergenza idro- geologica/idraulica e provvedere ad effettuare idonea vigilanza dell’ aree oggetto di segnalazione, soprattutto in caso di fenomeni meteorologici avversi e/o di allerta meteo, attivando le UTMC coordinate da UTC e/o comando PM, al fine delle attività indifferibili ed urgenti finalizzate alla tutela dell’incolumità pubblica e privata”. Sono trascorsi diversi mesi è nulla si è mosso. Grave!
Appare evidente che, per quanto riguarda la questione pulizia dei fiumi, l’amministrazione Comunale di Lamezia Terme sia completamente idampiente”.
Ricordiamo all’Amministrazione Comunale che nel mese di gennaio è stato depositata una petizione popolare promossa dal Coordinatore Massimo Cristiano, firmata dai cittadini di Caronte, che è stata completamente ignorata dall’Amministrazione Comunale.
Credo che sia lapalissiano che oramai quest’Amministrazione Comunale viva alla giornata, senza una programmazione reale ed obiettivi di sorta.
Non si tratta di mancanza di volontà ma, a nostro avviso qui, manca proprio la concezione dello status di amministratore locale, dove quindi, l’approssimazione, la disorganizzazione, in alcuni casi anche incompetenza, stanno provocando danni incredibili, anche in termini di pubblica incolumità, alla nostra bella ed amata città. Il tempo delle chiacchiere e delle parole è finito”.
Così in una nota del Coordinamento cittadino Italexit con Paragone.