La torrida estate che stiamo per lasciarci alle spalle ha dato alla luce un nuovo presidio di testimonianza e resistenza: è nato infatti da qualche settimana il gruppo provinciale di Catanzaro del Movimento delle Agende Rosse – Paolo Borsellino.La costituzione di questa squadra operativa trova le sue radici nel forte impulso e nella determinazione coinvolgente della coordinatrice Silvia Camerino, da anni attivista del Movimento. “La nascita del gruppo Agende Rosse con sede provinciale a Catanzaro è un sogno d’amore condiviso che si avvia alla realizzazione”, ha esordito la coordinatrice presentando il gruppo degli attivisti che insieme a lei hanno intrapreso questo cammino. “Il progetto sarà portato avanti da me e dai membri operativi Daniela Lucia, Roberto Cristiano, Antonio Chieffallo, Giulia Dattilo e Marco Folino. Ciascuno col proprio bagaglio di attitudini e competenze, con sensibilità e sostegno, condividendo passione e dedizione, donerà il proprio contributo con la speranza, finanche la certezza che un giorno questa terra, così come sperava Paolo Borsellino, possa diventare bellissima”.
L’attivismo del Movimento delle Agende Rosse è una resistenza costante, che lotta per non fondersi alla mitizzazione o all’esaltazione. Si tratta di un impegno concreto volto a apportare modifiche vere, tangibili, nel tessuto sociale nel quale opera ogni singolo gruppo. Il 15 luglio del 2007 Salvatore Borsellino scrisse la lettera dal titolo 19 luglio 1992: una strage di Stato. Le parole di quella missiva partorirono prima il progetto e poi la realizzazione del Movimento. In sostanza, Salvatore Borsellino affermava che l’accordo di non belligeranza stabilito tra pezzi dello Stato e Cosa Nostra dopo le stragi del ‘92 e del ‘93 era la ragione principale della morte del fratello Paolo. Alla luce di ciò, il Movimento lavora quotidianamente al fine di accompagnare le istituzioni sane a ricercare la verità sia sui moventi che sui mandanti della strage di via D’Amelio. Le attività organizzate dai gruppi delle Agende Rosse testimoniano inoltre la piena solidarietà ai rappresentanti dello Stato che finiscono per essere intrappolati dalla campagne di delegittimazione messe in piedi in maniera ciclica. Ogni iniziativa trae la sua linfa vitale dall’evento cardine che annualmente si svolge a Palermo, il 19 luglio, a partire dal 2009: in quella data gli attivisti, i gruppi, i sostenitori si incontrano nel capoluogo siciliano per prestare le proprie voci a Paolo, Emanuela, Walter, Vincenzo, Claudio ed Agostino che ancora chiedono giustizia.
A questa forte richiesta di giustizia intende rispondere il neo costituito gruppo provinciale di Catanzaro del Movimento Agende Rosse. Coordinato da Silvia Camerino, il gruppo operativo ha già in cantiere diverse proposte volte a sensibilizzare i più piccoli perché ai sogni e ai desideri delle bambine e dei bambini si può affidare la speranza che la ricerca della verità non risulti vana.