Cosenza, controlli e perquisizioni in città

Cosenza, controlli e perquisizioni in città

Condividi

Nella pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato ha eseguito, nell’ambito dei servizi straordinari disposti dal Questore della Provincia di Cosenza e coordinati dal Procuratore della Repubblica dr. Mario Spagnuolo, diversi controlli nel capoluogo, finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.

Nel corso di detti servizi, un giovane è stato  arrestato dalla Squadra Mobile poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hascisc per grammi 837 ed altro materiale strumentale all’attività di spaccio.

In particolare, in  un quartiere periferico di Cosenza i poliziotti unitamente all’unità cinofila della Questura di Vibo Valentia ed al cane antidroga “Digos” facevano accesso presso un condominio di edilizia economica popolare. All’interno dello stabile il cane antidroga puntava con insistenza un locale cantina. Una volta intervenuto sul posto , si procedeva, unitamente al giovane proprietario,  a fare accesso al ripostiglio e a procedere a perquisizione a seguito della quale si rinveniva della sostanza stupefacente del tipo hascisc, suddivisa in panetti, per grammi 837 circa, nonché un bilancino elettronico ed un coltello ancora intriso di sostanza stupefacente.

Espletate le formalità di rito, il giovane veniva sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’A.G. procedente.

Nel medesimo contesto operativo è stata effettuata una ulteriore perquisizione all’interno del sottotetto di un condominio della medesima zona, che ha permesso ai poliziotti di rinvenire, grazie sempre al fiuto del cane poliziotto “Digos”, numerose armi e munizioni, in perfetto stato di conservazione, ed in particolare: una pistola, tre fucili ed una carabina (di cui un’arma provento di furto ed altre con matricola abrasa) ed oltre 450 cartucce di vario tipo e calibro ed un giubbotto antiproiettile. Occultata insieme alle armi, vi era anche della sostanza stupefacente del tipo eroina, per un peso complessivo di grammi 223.

Il tutto si comunica nel rispetto del diritto degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.


Condividi