È giunto a Lamezia nella giornata di ieri, giovedi 17, Don Mario Fornaro, presbitero della Diocesi di Casale Monferrato (provincia di Alessandria), attualmente parroco della Chiesa di “San Emiliano” in Villanova Monferrato e di “San Giacomo Apostolo” a Terranova (frazione di Casale Monferrato) in pellegrinaggio alla tomba di Mons. Vittorio Moietta, già Vescovo di Nicastro dal 1961 al 1963.
Egli fu — per soli tre mesi — uno degli ultimi seminaristi guidati dall’allora Direttore Spirituale Don Moietta prima che venisse eletto Vescovo.
In autunno verrà aperta ufficialmente un’indagine diocesana promossa dal Vescovo della Diocesi di Lamezia, Mons. Serafino Parisi, per acclarare le virtù eroiche di questo illustre monferrino che morì a soli cinquant’anni per un male incurabile. Si tratterebbe del primo passo verso il processo canonico per innalzarlo alla Gloria degli Altari.
Ricordiamo che il Vescovo nativo di Brusasco (Torino) è sepolto nella Cattedrale dei SS. Pietro e Paolo dove nel 1964 è stato eretto un monumento funebre marmoreo contenente le sue venerate spoglie.
Nella circostanza, accompagnato da Don Peppino Ferraro, Don Mario Fornaro si è recato anche nel cimitero cittadino per omaggiare la tomba di Don Pino Amelio — che fu suo compagno di studi nel Seminario di Casale Monferrato per un breve periodo, e morto lo scorso gennaio — e quella di Mons. Francesco Maiolo (morto nel 1969) che fu Vicario Generale dello stesso Mons. Moietta.
Nel tardo pomeriggio ha celebrato nel Duomo la messa vespertina in suffragio delle anime benedette dello stesso Vescovo e di Don Pino Amelio. Commovente ed applauditissimo il ricordo di Don Moietta, così come continua ad essere ricordato dai casalesi. Ha anche citato la figura del Cardinale Poletto che, al tempo del Seminario fu un altro dei figli spirituali del futuro Vescovo nicastrese.
Lo stesso ha portato i saluti di Mons. Luciano Pacomio, Vescovo emerito di Mondovì (pure lui guidato da Don Vittorio in Seminario), e di Don Carlo Grattarola storico segretario di Mons. Moietta.
Alla fine della celebrazione è seguita l’immancabile foto ricordo con alcuni dei parrocchiani intervenuti.
È stata una giornata davvero straordinaria all’insegna di questo mai dimenticato Vescovo che si spera possa essere innalzato al più presto alla Gloria degli Altari.