In occasione delle festività di Ferragosto la Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, su tutto il territorio di competenza, con particolare riferimento alla zona costiera, ha messo in atto un servizio coordinato a largo raggio finalizzato al contrasto della criminalità diffusa e, anche alla luce dei numerosi incidenti stradali che hanno interessato il territorio lametino, al rispetto delle norme del codice della Strada.
Il piano, che ha portato all’impiego di circa 50 carabinieri, ha previsto l’esecuzione di una fitta serie di controlli su tutte le aree del comprensorio lametino. Pattuglie appiedate, a bordo di autoradio e in abiti civili hanno sorvegliato le aree interessate dalla maggiore concentrazione di persone. Sono state controllate più di 500 persone, 280 veicoli, elevando numerose contravvenzioni per infrazioni al codice della strada. In particolare sono stati posti sotto la lente di ingrandimento alcuni tra i comportamenti con più disvalore sociale o con più rischi per la pubblica incolumità come la guida sotto l’influenza dell’alcol o di sostanze stupefacenti, l’uso del cellulare alla guida e il mancato uso di cinture di sicurezza. Nell’ambito di tale attività è emersa, in generale, una minor disciplina da parte degli utenti della strada: oltre 80 le sanzioni elevate e tre persone sorprese alla guida in stato di ebbrezza. Un altro dato negativo è riferito all’uso di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovani. 12 persone sono state segnalate alla Prefettura di Catanzaro ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 poiché, a seguito di perquisizioni personali, sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale: nel complesso i militari, durante i posti di controllo, hanno sequestrato oltre 70 gr di Marijuana e 10 gr di cocaina. L’azione di filtro e setaccio, posto in essere dai vari reparti della Compagnia lametina ha permesso il raggiungimento di un ulteriore obiettivo: l’analisi dei flussi di transito sul territorio. Un approfondimento ulteriore per avere un quadro ancor più chiaro delle presenze nel comprensorio lametino in modo da attuare le più adeguate misure di prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa. Il tutto in un rapporto di interconnessione e collaborazione tra la cittadinanza e l’Arma dei carabinieri.