Controlli antibracconaggio: esemplare di cicogna ferito a colpi di fucile nel reggino. Trasportato dalla Polizia Metropolitana al Cras di Catanzaro

Controlli antibracconaggio: esemplare di cicogna ferito a colpi di fucile nel reggino. Trasportato dalla Polizia Metropolitana al Cras di Catanzaro

Condividi

Si intensifica con il periodo estivo l’azione della Polizia Metropolitana per il contrasto al bracconaggio e per le attività a tutela della “fauna selvatica”, patrimonio indisponibile dello Stato.
Ciò anche nel solco di una lunga tradizione che vede storicamente la Polizia Provinciale, ora Polizia Metropolitana diretta dal Comandante Francesco Macheda, che con il proprio personale è impegnata in compiti relativi alla vigilanza venatoria, alla gestione dei volontari, al controllo delle attrezzature faunistiche pubbliche e private, alla tutela delle specie di animali selvatici ed alla collaborazione con i Centri Regionali di Recupero Fauna Selvatica.

In questo contesto, sempre complesso e purtroppo ancora attuale, a seguito di segnalazione di alcuni cittadini, il supporto dei veterinari e dei volontari, la Polizia Metropolitana di Reggio Calabria ha effettuato con proprio personale, come anche avviene di sovente, il trasporto e il ricovero presso il Centro Regionale di Recupero Fauna Selvatica di Catanzaro, di un esemplare di Cicogna presumibilmente ferito da colpi di carabina da parte di sconsiderati durante il passaggio sulle coste reggine.

Lo splendido esemplare di Cicogna è stato poi preso in cura con la solita professionalità e empatia dal Personale del Centro di Recupero Animali Selvatici (Cras) di Catanzaro, che una volta fuori pericolo, ne curerà il recupero fino alla completa guarigione.

Le azioni di supporto a tutela della fauna selvatica da parte della Polizia Metropolitana di Reggio Calabria riguardano ovviamente il controllo e il contrasto deciso allo spregevole fenomeno del bracconaggio. Ciò, anche in sinergia con le altre forze dell’ordine e il supporto delle Guardie Venatorie Volontarie. Dall’inizio dell’anno l’attività di controllo ha già portato ad un arresto in flagrante e ad un aumento esponenziale dei controlli e delle sanzioni amministrative in violazione delle norme sulla caccia e sulla fauna selvatica.

L’azione di contrasto al bracconaggio ha poi riguardato indirettamente la sinergia e collaborazione diretta con il Settore Formazione Professionale della Città Metropolitana, che previa autorizzazione regionale, sta organizzando e gestendo i corsi gratuiti obbligatori per il conseguimento del tesserino di guardia volontaria venatoria.

Anche il Consiglio Metropolitano di Palazzo Alvaro, in una virtuosa azione di indirizzo, ha di recente inserito all’interno del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2023-2025 la previsione di azioni strategiche da attuare a cura della Polizia Metropolitana riguardanti la disseminazione e la sensibilizzazione all’interno delle scuole per le attività di controllo ambientale e della fauna selvatica, l’attuazione di Azioni coordinate con altri Enti Educativi, pubbliche amministrazioni e forze di polizia, per una efficace lotta al bracconaggio, un sistema di collaborazione e sinergia con i Centri Regionali di Recupero della fauna selvatica e l’approvazione del Regolamento Metropolitano per le Guardie Volontarie Venatorie e le Guardie Ambientali.


Condividi