Rende – È stato presentato stamattina in conferenza stampa Calabria in Fabula, il nuovo progetto firmato da Teatro in Note con la direzione artistica di Vera Segreti e quella organizzativa di Lucia Catalano e realizzato in partenariato con Scena Verticale e AttorInCorso, che dall’1 luglio al 2 agosto attraverserà le cinque province calabresi animando alcuni tra i più bei borghi della regione – Santa Severina, Curinga, Palmi, Tropea e Amantea – con cinque tappe che vedranno protagonisti spettacoli, incontri e masterclass.
Presenti in conferenza stampa il presidente prof. Francesco Raniolo e Fabio Vincenzi per il C.A.M.S. Unical, la direttrice artistica Vera Segreti, la direttrice organizzativa Lucia Catalano, il co-direttore artistico di Scena Verticale Dario De Luca e il presidente di AttorInCorso Matteo Lombardo.
Calabria in Fabula vuole raccontare la Calabria e i suoi luoghi più affascinanti attraverso il teatro, ripercorrendo storie senza tempo nate tra le radici degli ulivi secolari e il profumo degli aranceti, grazie a inedite riletture che le trasformano in fiabe contemporanee, con l’obiettivo di trasmettere culture di un tempo e aprire riflessioni sull’oggi, attraversando luoghi storici e borghi calabresi.
«Il nostro progetto si propone di valorizzare il patrimonio etnoantropologico della Calabria toccando luoghi storici e beni immateriali attraverso i linguaggi del teatro – commenta la direttrice artistica Vera Segreti –. Per questo abbiamo realizzato un percorso sul territorio che attraverso la promozione teatrale possa avvicinare il pubblico ai codici del contemporaneo e al contempo rivivere storie ancestrali del nostro patrimonio e far conoscere le realtà artistiche che da anni si confrontano con il difficile compito di comunicare e di fare teatro nella nostra Regione. Coinvolgendo come partners Scena Verticale e AttorInCorso, vogliamo portare avanti un obiettivo importante: fare rete, fare gruppo per affrontare le sfide e le difficoltà nel produrre arte, per confrontarsi e crescere professionalmente».
Ciascuna delle cinque tappe prevede infatti uno spettacolo, un momento di incontro e confronto con le compagnie ospiti, e una masterclass di teatro.
«Le favole hanno ancora questo strano potere di abbracciare pubblici di ogni età – commenta la direttrice organizzativa Lucia Catalano –. Unire il teatro alle favole, attraversando paesi e luoghi magnifici facendoli diventare immaginifici, significa avvicinare al teatro le persone ma anche riportare alla luce un’eredità che rischia di perdersi».
Calabria in Fabula è co-finanziato dal PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Progetti Speciali per lo sviluppo dell’attività teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.
Si parte sabato 1 luglio a Santa Severina (KR), dove alle ore 18:00 al Castello Carafa, si terrà la conferenza di presentazione della prima tappa del progetto. Alle 21:00 andrà in scena “I 4 desideri di Santu Martinu”, una produzione Scena Verticale con Dario De Luca e Gianfranco De Franco. Una riscrittura liberamente tratta da alcuni fabliaux anonimi medievali che parte dalla riflessione sui desideri concessi agli uomini per volontà soprannaturale, ma sprecati per stupidità e cattiveria, tematica molto presente nelle fiabe occidentali, da La Fontaine e Perrault ai fratelli Grimm. Domenica 2 luglio, alle 10:30 sempre al Castello Carafa, spazio alla formazione con la masterclass a cura della regista e attrice Vera Segreti, incentrata sul teatro delle emozioni e l’improvvisazione.
Il cartellone di Calabria in Fabula
Una rassegna itinerante che si propone di raccontare la Calabria attraverso le parole di alcuni dei suoi più illustri letterati, come Letterio Di Francia, intellettuale di origine palmese considerato tra i massimi esponenti della tradizione demologica calabrese, i cui racconti saranno protagonisti di due appuntamenti di Calabria in Fabula.
Da uno studio sulle “Fiabe e novelle calabresi” di Di Francia nasce infatti “Amuramaru”, una produzione AttorInCorso di Matteo Lombardo, anche interprete dello spettacolo, e Pavlos Paraskevopoulos, in programma 7 luglio a Curinga (CZ), alle 21:00 nel Sagrato della Chiesa Matrice Sant’Andrea Apostolo. Parte invece dalla fiaba calabrese “Re Pepe”, raccolta da Letterio Di Francia, e dalla riscrittura di Marcello D’Alessandro, “Re Pipuzzu fattu a manu. Melologo calabrese per tre finali” di e con Dario De Luca, con le sonorizzazioni originali eseguite dal vivo di Gianfranco De Franco e prodotto da Scena Verticale, in scena il 26 luglio a Tropea (VV), alle 21:00 nello storico Palazzo Santa Chiara.
Non solo fiabe e antichi racconti, ma anche riflessioni su uno dei momenti più tragici della storia recente: il terremoto che colpì le città di Reggio Calabria e Messina nel 1908, tra gli eventi sismici più catastrofici del XX secolo, raccontato in “37 secondi”, l’adattamento drammaturgico di Lucia Catalano, che ne cura anche la regia, dell’omonimo libro del giornalista e scrittore calabrese Mimmo Gangemi; una produzione Teatro in Note con Ada Roncone, Carina Minervini, Giovanna Chiara Pasini e Matteo Lombardo, in scena il 23 luglio a Palmi (RC), alle ore 21:00 al Teatro Manfroce.
Protagonista assoluto dell’ultimo appuntamento sarà invece il teatro: il 2 agosto ad Amantea (CS) – alle 21:00 nel Sagrato di San Bernardino – arriva “Inciampi e menzogne”, lavoro liberamente ispirato al teatro di Eduardo De Filippo, prodotto da Teatro in Note con l’adattamento drammaturgico e la regia di Lucia Catalano e interpretato da Matteo Lombardo, Carina Minervini e Matteo Spadafora.