Mogliano Veneto – È ufficialmente aperto il bando 2023 del XXX Premio Letterario Giuseppe Berto che, nell’anno del trentennale dalla fondazione, torna a Mogliano Veneto (TV), città che nel 1914 diede i natali all’autore de Il male oscuro e dove il 23 settembre 2023 verrà proclamata, durante una manifestazione pubblica, l’opera vincitrice.
Il premio fu ideato e fondato da Cesare De Michelis nel 1988 con l’obiettivo di ricordare il nome e l’opera di Giuseppe Berto, mantenendo fede alla volontà del grande scrittore veneto che si era sempre battuto nel sostenere i giovani talenti affinché non si scoraggiassero per l’eccesso di ostacoli – anche da lui patiti – lungo il percorso per l’affermazione letteraria. Sin dalle prime edizioni il Premio ha potuto contare sul sostegno di un gruppo di amici ed estimatori di Berto che hanno contribuito alla crescita del Premio, divenuto nel corso degli anni il più prestigioso nel nostro Paese tra quelli dedicati alle opere prime di narrativa.
Nel corso delle sue ventinove edizioni, il Premio Berto – da sempre riservato esclusivamente a opere prime fattesi notare per originalità di forma e ispirazione – ha mantenuto la sua vocazione rimanendo ancorato alla scoperta di nuovi talenti letterari, contribuendo sin dalle sue origini all’affermazione sulla scena editoriale di autori, tra gli altri, del calibro di Luca Doninelli, Paola Capriolo, Paolo Maurensig, Elena Stancanelli, Francesco Piccolo, Giulia Caminito, oggi rilevanti protagonisti della narrativa contemporanea.
A selezionare l’opera vincitrice per la XXX edizione, confermata la giuria presieduta da Ernesto Ferrero, scrittore, critico, consulente editoriale e direttore del Salone del libro di Torino dal 1998 al 2016, e composta da Cristina Benussi, Giuseppe Lupo, Laura Pariani, Stefano Salis, Emanuele Zinato.
Il Premio ha come prerogativa il suo regolare alternarsi, di anno in anno, tra il Veneto e la Calabria: tra Mogliano Veneto – dove Berto nacque e dove Cesare De Michelis lo fondò – e Capo Vaticano (VV), luogo dell’anima di Giuseppe Berto, dove oggi riposa e in cui visse gran parte della sua vita nella suggestiva tenuta a strapiombo sul mare della “Costa degli Dei” e dove, per la prima volta, nel 2022, è stata celebrata la cerimonia di premiazione all’interno della rinomata manifestazione “Estate a Casa Berto”, che dal 2015 è cresciuta sino a diventare riferimento culturale per tutta la Calabria.
Il Premio Berto è promosso dall’Associazione Culturale Giuseppe Berto, cui partecipa la figlia dello scrittore, Antonia, e in collaborazione con il Comune di Mogliano Veneto (TV), il Comune di Ricadi (VV), e realizzato con il sostegno economico del Colorificio San Marco, azienda leader in Italia nella produzione e distribuzione di pitture e vernici di qualità che da sempre, con spirito mecenatesco, sostiene il Premio.
Giorgio Copparoni, Vicesindaco e Assessore alla Cultura di Mogliano Veneto: «Il Premio Berto, al quale non poteva mancare il nostro sostegno, costituisce il fiore all’occhiello della nostra programmazione culturale. Il nostro obiettivo è quello di sostenere giovani e cultura, proprio come ha sempre fatto Berto durante la sua vita. È fondamentale infatti che la cultura rivolga la sua attenzione alle esigenze delle nuove generazioni, sostenendoli nel loro percorso di crescita professionale attraverso azioni di promozione della creatività e della produzione artistica».
Nicola Tripodi, Sindaco di Ricadi: «Il gemellaggio che esiste da anni tra la comunità di Ricadi e quella di Mogliano Veneto unisce idealmente, nel nome di Giuseppe Berto, il Nord e il Sud della Penisola. Attraverso il sostegno a progetti che si impegnano nel portare avanti il ricordo del noto scrittore, continuiamo non solo a celebrarne il nome e le opere in tutta Italia, ma soprattutto a creare fermento culturale rivolto al Comune e all’intero territorio del vibonese».