Lamezia, le associazioni unite per tutelare la salute del mare, chiesta una Consulta per l’ambiente

Lamezia, le associazioni unite per tutelare la salute del mare, chiesta una Consulta per l’ambiente

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Una rappresentanza della terza commissione consiliare, che si occupa di sanità, servizi sociali e ambiente, presieduta dalla consigliera Antonietta D’Amico, ha ricevuto una delegazione delle undici associazioni ambientaliste riunite sotto la sigla “Uniti per il Golfo di sant’Eufemia” in merito alla richiesta di istituzione di una Consulta per l’ambiente.
Come avanzato nella proposta protocollata, le associazioni hanno posto all’attenzione dei consiglieri presenti la necessità urgente che, a fronte delle gravi problematiche ambientali che peggiorano progressivamente la qualità della vita della popolazione a livello globale e locale, l’amministrazione e i cittadini collaborino in modo costante e organizzato nel costruire strumenti culturali e operativi efficaci e condivisi per promuovere il rispetto dell’ambiente nel territorio lametino.
Anna Rosa, dell’associazione Pinetamare Insieme, Dina Caligiuri, per Lamezia Rifiuti Zero, Enrico Cataneo, per Marevivo, e Gregorio Pansino, del Comitato Ginepri, hanno sottolineato la necessità che le competenze presenti nelle diverse associazioni e nelle istituzioni comunali cooperino per operare scelte vagliate e condivise nell’ottica della sostenibilità ambientale e del rispetto del territorio in tutte le sue componenti e per educare la popolazione al rispetto dell’ambiente, mediante la condivisione di conoscenze e di buone pratiche.

È stata inoltre posta all’attenzione della commissione la necessità di acquisire e condividere i dati conoscitivi essenziali sulla salute del territorio, del mare e dei cittadini per poter comprendere quali siano le dinamiche reali in atto e quindi assumere scelte politiche e amministrative coerenti.
Le consigliere D’Amico, Spinelli e Cittadino e il consigliere Piccioni hanno accolto con molto favore la proposta delle associazioni, auspicando che la collaborazione con i cittadini sui temi ambientali trovi al più presto forme concrete di attuazione, nell’attesa che si avvii l’iter burocratico per la formalizzazione della Consulta ambientale.


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