“Dall’amore in poi”, nuovo singolo del Kantiere Kairòs feat. Reale

“Dall’amore in poi”, nuovo singolo del Kantiere Kairòs feat. Reale

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Fuori su tutte le piattaforme digitali “Dall’amore in poi”, il nuovo singolo del Kantiere Kairòs, pop-rock band di musica cristiana, con la partecipazione dei Reale. Prodotto dalla band ed edito dalla casa discografica La Gloria, il brano è una rivisitazione in chiave rock dell’inno alla carità scritto dall’apostolo san Paolo e riportato al capitolo 13 della Prima lettera ai Corinzi.

«Una bomba di luce»: così i Reale definiscono il pezzo «a cui abbiamo avuto il piacere di partecipare». Una collaborazione «che avevamo nel cuore sin dal concerto virtuale, organizzato il 30 aprile 2020 in piena pandemia. L’evento l’avevamo chiamato “InsiemeTuttoVaBene”, perché crediamo fermamente che solo insieme possiamo davvero far esplodere la Luce», testimonia la band cosentina Kantiere Kairòs. «Lo sognavamo e ne parlavamo da tempo. Finalmente abbiamo incastrato gli intenti e i cuori per farli battere all’unisono e rendere concreto il brano. L’abbiamo desiderato fortemente con i nostri fratelli Reale. Siamo felici, emozionati e orgogliosi di un pezzo condiviso: è un’esplosione di amore. Con Ale e Fra ne avevamo parlato durante il lockdown. Quando, per amore di restarci accanto e di trovare strade fatte di sostegno reciproco, abbiamo buttato giù l’idea di prometterci una voce cantata insieme. “Dall’amore in poi” è ciò che ne consegue».

«La musica è quasi marginale nell’amicizia tra noi e i ragazzi del Kantiere», dice Alessandro Gallo, voce e chitarra dei Reale, band fondata insieme a sua moglie Francesca. «C’è una stima umana e una fiducia che va oltre qualche canzone. Abbiamo imparato a collaborare senza averlo mai fatto, perché ci siamo condivisi la vita prima della musica e qui sta tutta l’arte del Dio che entrambi cerchiamo nella nostra quotidianità. Accettare di partecipare a questa splendida canzone è stato un po’ come accettare un invito a cena con un gruppo di amici che ha cucinato il meglio perché sapeva che saresti venuto. Noi non vedevamo l’ora di “sederci a tavola” e loro di cucinare, non puoi che tornare a casa felice!».


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