“Mamme dolci, più sane e belle” questo il titolo che l’UICI e l’IAPB di Catanzaro hanno voluto dare alla campagna di screening interamente dedicati al mondo delle mamme nel mese che maggiormente ne venera l’importanza e la perseveranza.
In un momento storico molto importante, determinato dalla ripartenza di quelle che erano e che devono essere le normali azioni per riprendere in mano le proprie vite, le associazioni UICI ed IAPB hanno voluto dedicare degli screening specialistici per quanto riguarda la vista, l’udito ed il sistema cardiocircolatorio al mondo rosa e nello specifico alle mamme che con senso di abnegazione spesso trascurando se stesse mettono in primo piano le necessità la cura e la gestione della famiglia e del lavoro.
Prevenire, dopo il periodo pandemico che ha fatto completamente smarrire il senso del termine prevenzione e che ci ha spinti a causa del terrore del contagio a rimandare ogni tipo di controllo medico credendo ancora oggi che la stessa non sia importante, diviene un elemento imprescindibile perché una adeguata azione preventiva nella maggior parte dei casi può consentire all’interessato di poter accertare per tempo l’insorgenza di eventuali patologie potendo tempestivamente intervenire senza che le stesse possano poi arrecare danni spesso irreparabili.
Lo scorso venerdì 26 Maggio nei locali della sede Operativa Polivalente dell’UICI di Catanzaro in Via Gattoleo sono stati conclusi con un incontro non solo per gli associati ma aperto al pubblico, i cicli di screening promossi e che hanno visto la partecipazione per quanto riguarda quelli dedicati alla vista la Dott.ssa Floriana Ranieri ed il Dott. Carmine Catalano, per quanto riguarda l’udito gli esperti ti Sento+diPrima e per quanto riguarda l’apparato cardiocircolatorio la Dott.ssa Teresa Fontanella.
“Ci riteniamo abbastanza soddisfatti per il servizio che abbiamo potuto rendere alla cittadinanza – ha dichiarato la Presidente IAPB Luciana Loprete – poiché l’unica arma che abbiamo contro l’insorgenza di patologie spesso invalidanti è proprio la prevenzione. Siamo consapevoli noi, che viviamo una disabilità, di come sia importante preservare il propri sensi e fare in modo che il nostro corpo possa essere sempre efficace ed efficiente e ciò è possibile solamente se noi stessi siamo i primi a prendercene cura. Abbiamo riscontrato in queste giornate di screening un forte afflusso di utenti che per paura di vedersi riscontrati eventuali deficit nel corso del tempo hanno spesso rimandato controlli soprattutto per i sensi quali vista e udito e pertanto siamo riconoscenti nei confronti degli specialisti che per quanto attiene il campo della vista sono stati disponibili a spiegare eventuali correzzioni e per quanto riguarda l’udito vista l’esperienza di “sento+diprima” nel campo dell’audiologia e delle protesi acustiche sono intervenuti per far comprendere come eventuali deficit possano essere sanati con piccoli accorgimenti.”
Le campagne di screening proseguiranno nei prossimi mesi con ulteriori ed importanti campagne che vedranno sempre l’UICI e l’IAPB protagoniste della promozione della cultura della prevenzione.