Lamezia – Nasce Calabria Teatro, il nuovo progetto dedicato al sostegno degli artisti e delle artiste calabresi, organizzato da I Vacantusi in rete associativa con AMA Calabria e Teatrop con la direzione artistica Nico Morelli e Diego Ruiz e quella amministrativa di Walter Vasta.
Circuitazione e sostegno alle compagnie e gli artisti calabresi per mettere in atto le buone pratiche culturali è l’obiettivo principale di questo nuovo progetto itinerante cofirmato da una rete associativa importante che da anni si occupa di gestire il Teatro Grandinetti garantendo un’offerta adatta a pubblici diversi. Un progetto co-finanziato dalla Regione Calabria con Risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02, erogate ad esito dell’Avviso “Distribuzione teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.
La prima parte del cartellone sarà costituita da una serie di eventi di avvicinamento ai linguaggi e alle pratiche teatrali: attraverso seminari, incontri e reading itineranti in diverse città della regione, Calabria Teatro si propone di coinvolgere e appassionare pubblici differenti, promuovendo al tempo stesso la circuitazione delle compagnie calabresi.
I primi appuntamenti:
Primo appuntamento sabato 20 maggio nel Foyer del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme con “Bella ciao – genesi di un mito”, il seminario-spettacolo prodotto da Scena Verticale e scritto, diretto e interpretato da Dario De Luca, con gli apporti musicali e video di Sasà Calabrese. In un alternarsi tra presente e passato, immagini d’archivio e accompagnamento musicale, “Bella ciao” prova a ricostruire le origini dell’omonimo canto, indagando anche l’aspetto musicale del brano. Nel mese di giugno, il lavoro sarà presentato in numerose location tra le province di Cosenza, Vibo Valentia e Catanzaro.
Giovedì 25 maggio, sempre nel Foyer del Grandinetti di Lamezia Terme, Mammut Teatro presenta il reading “Smart Work”, di Armando Canzonieri e Gianluca Vetromilo, che ne cura anche la regia, e con Francesco Rizzo. Un testo che nasce all’indomani della pandemia e che si propone di riflettere sul tema del lavoro attraverso il punto di vista di un giovane costretto a dimenarsi tra le avversità della vita, non trovando il tempo per viverla. Giornate vissute in una continua corsa contro il tempo, dove la parola “imprevisto” risuona come la peggiore delle tragedie. Un loop dal quale non si può uscire.
Sabato 3 giugno Calabria Teatro approda a Mirto Crosia con il reading di “Dialogo tra le parti”, l’esordio letterario di Cecilia Gioia, con Dario De Luca e Sasà Calabrese. La storia di quattro donne unite in un dialogo interiore, in connessione tra loro: Cecilia Gioia narra le loro storie, se ne fa scrigno e custode, le porta alla luce per dar voce a tutte le Yasmin, le Isabel, le Madelaine, le Maria che ogni giorno affrontano la vita con forza e coraggio, nonostante tutto.
Tutti gli appuntamenti saranno preceduti da un momento di incontro con le compagnie, volti a stimolare il confronto con gli spettatori non solo sulle tematiche al centro degli spettacoli proposti, ma come ulteriore strumento di avvicinamento del pubblico ai linguaggi scenici.