Nell’anno dedicato a S. Giuseppe indetto da Papa Francesco, la Cattedrale di Lamezia Terme ha accolto la statua del Santo custodita nella vicina Chiesa di S. Caterina, portata nella Chiesa madre della diocesi dal priore della Confraternita.
Nella concelebrazione eucaristica, presieduta dal vicario generale diocesano, insieme al parroco della Cattedrale don Carlo Cittadino al vicario parrocchiale e don Michele Cittadino, don Pino Angotti ha definito S. Giuseppe “uomo del silenzio, uomo della custodia e uomo dell’obbedienza. Uomo del silenzio, perché nel Vangelo non troviamo parole direttamente pronunciate da lui: Giuseppe abita quel silenzio per fare spazio al progetto di Dio nella propria vita, per fare spazio al bambino Gesù e alla sua Sposa Maria. Dal silenzio e dalla semplicità della famiglia di Nazareth, comprendiamo che Dio ama le cose più nascoste. Giuseppe è uomo della custodia, perché ha custodito la Parola di Dio e si è preso cura di Maria e di Gesù. Giuseppe è uomo dell’obbedienza perché capace di fidarsi di Dio fino alla fine. Giuseppe è uomo giusto, perché timorato di Dio: egli ha messo Dio davanti a tutto. Giuseppe non ha fatto finta di essere padre del Bambino Gesù, ma lo è stato per davvero anzitutto perché si è riconosciuto e si è comportato da discepolo. Negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, muovendo i primi passi e imparando un mestiere nella casa di Nazareth, guardando a Giuseppe, Gesù ha scoperto la paternità di Dio. In questo anno, guardiamo anche noi al padre putativo di Gesù come esempio da cui imparare ad essere discepoli del Signore, a riconoscere Cristo che ci passa accanto come ai discepoli di Emmaus affinché possiamo anche noi vivere della sua presenza”.
Don Pino Angotti ha affidato alla protezione di S. Giuseppe il vescovo Giuseppe Schillaci e la comunità diocesana lametina invitando i fedeli a conoscere e a sperimentare l’intercessione del Santo in questo anno a lui dedicato, nel centocinquantesimo anniversario della dichiarazione a patrono della Chiesa universale. Don Carlo Cittadino, ringraziando il vicario generale e il priore della Confraternita di S. Caterina, ha annunciato per tutto l’anno in Cattedrale una serie di appuntamenti di catechesi per approfondire la figura di S. Giuseppe alla luce dei Vangeli e del magistero della Chiesa.