Primo giorno di servizio del treno ibrido Hitachi HTR 412 015, giunto presso il deposito di Reggio Calabria poche settimane fa. Dopo le varie corse di prova sulle linee miste diesel/elettriche, Jonica in primis, destinate al suo servizio, il “Blues” si è presentato per la prima volta, come treno Regionale, agli utenti jonici, pendolari e non, con il treno Regionale 5530 da Reggio Calabria (11:08) a Catanzaro Lido (13:30).
Quindi la cerimonia di presentazione. Il treno è stato acquistato dalla Regione Calabria per la Divisione Business Regionale Calabria di Trenitalia: un grande, storico passo per la nostra terra, ed in particolare per la Ferrovia Jonica. A regime saranno 13 i convogli ibridi di questa tipologia che serviranno la nostra Regione, permettendo l’istituzione di collegamenti diretti tra la fascia Jonica e Cosenza, e altre destinazioni calabresi.
Presenti all’evento l’Assessore ai Trasporti della Regione Calabria Emma Staine , il Presidente Roberto Occhiuto , i Dirigenti Regionali e Nazionali del trasporto Regionale di Trenitalia, Maurizio Fanelli e Sabrina De Filippis.
“I Blues sono treni innovativi che migliorano la mobilità quotidiana – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Emma Staine – e puntare sulla qualità dei servizi significa offrire soluzioni più confortevoli a chi ogni giorno sceglie il treno per i suoi spostamenti, ma è anche un sostegno al turismo in vista dell’imminente stagione estiva. L’investimento della Regione è di 140milioni di euro in nuovi mezzi, ed entro novembre entreranno in servizio altri due treni Blues. Procediamo spediti nel rinnovo dei mezzi di trasporto regionali. Nel 2025 la Regione sarà servita da un totale di tredici treni Blues e quattordici Pop. Investire risorse in infrastrutture e trasporti è essenziale per favorire lo sviluppo della Calabria, aumenta la competitività delle imprese e l’occupazione. Lo dimostra il fatto che alcune parti meccaniche dei treni Blues vengono realizzati qui a Reggio Calabria, nella sede dell’Hitachi, contribuendo all’economia dell’indotto diretto e indiretto. Dunque, ne emerge un sistema di mobilità rinnovato, che punta a vincere anche la sfida della transizione ecologica e digitale, premiando chi, per gli spostamenti quotidiani, si serve dei mezzi di trasporto pubblici, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2”.
Il Blues mette a disposizione 300 posti a sedere, 8 posti per le bici ed è completamente accessibile per le persone a ridotta mobilità. È dotato di un sistema di videosorveglianza, monitor Lcd in grado di fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori e un sistema di climatizzazione che viene regolato in modo automatico sulla base del numero delle persone presenti a bordo.
Con la sua tecnologia ibrida di nuova generazione offre migliori prestazioni anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: permette di ridurre il consumo di carburante e assicura una forte riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali treni diesel grazie anche all’utilizzo delle batterie in fase di ingresso e uscita dalle stazioni. È dotato di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare una spinta soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza.