Ed un sold out di pubblico ha scandito il ritorno della compagnia lametina “G. Vercillo”, al teatro comunale Grandinetti, per la nuova stagione teatrale 2023/2024.
Buio in sala, ogni posto a sedere occupato, in platea, in galleria, persino nei palchi (di platea e galleria), il calore umano che dal silenzio arriva dietro le quinte e diventa adrenalina. Ci siamo, ore 21.20 l’attesa sale, si apre il sipario ed ha inizio la commedia.
Il regista Raffele Paonessa ha portato in scena per la stagione di Vacantindu off , “L’amico dei soldi”, commedia in due atti in vernacolo lametino, liberamente tratta da Peppino De Filippo.
Una trama complessa, caratterizzata dall’alternarsi di scene comiche e leggere, ad altre dal tono più serioso con continui spunti di riflessione, dall’amaro se pur realistico contenuto.
Protagonista della commedia è stato Don Ciccio, l’avaro per eccellenza, che vive un attaccamento morboso al denaro suo amico indiscusso. La sua ansia di ricchezza si trasforma in un atteggiamento padronale nei confronti di tutto ciò che gli sta intorno, a partire dagli affetti familiari. Tutti i componenti della famiglia, nella diversità di ruoli e caratterizzazione, sono stati effettivamente assoggettati da Don Ciccio che, pur di risparmiare, li priva persino dei beni essenziali, l’acqua ed il cibo. L’avarizia estremizzata nei gesti e nei dialoghi, è la protagonista assoluta della commedia, ma come si scoprirà alla fine, non lo strumento di felicità. Alla resa dei conti finale, infatti, don Ciccio sarà costretto a separarsi definitivamente dal suo unico denaro ma forse…troppo tardi, impartendo al pubblico, attraverso la sua esperienza, un’amara lezione.
Nel ringraziare tutti, il regista Raffaele Paonessa ha rivolto un pensiero particolare al pubblico presente, senza il cui calore nessuno spettacolo potrebbe dirsi tale.
Siamo onorati – sottolinea Paonessa – della grande partecipazionedi pubblico ma soprattutto nel vedere sul volto della gente, famiglie, nonni, bambini, ragazzi, la forza prorompente di sinceri sorrisi. Voglio poi rivolgere un grazie alla mia compagnia che in soli due mesi è riuscita con fatica ma passione, a mettere in scena non solo e soltanto questa nuova commedia, ma anche a portareavanti la tournée invernale, in giro per la Calabria, con altri due canovacci. In particolare, ringrazio Pino Persico che con le sue sole mani, come sempre, ha realizzato una splendida scenografia; Antonio Arcieri e Marilena Tropea, new entry il primo e gradito ritorno la seconda, che hanno sopportato con il sorriso gli intensiritmi di lavoro.
Credo che la nostra forza – conclude – si nasconda proprio nell’essere squadra, capace di divertirsi durante il montaggio e smontaggio delle scenografie e durante le difficoltà, ad unirsi compatti nel valore dell’amicizia che è per noi al di sopra di tutto.Se amatoriale rimanda alla capacità di inventare con povertà di risorse, la ricchezza di uno spettacolo e allora, siamo orgogliosi di rappresentare la Federazione Italiani Teatro Amatori della quale facciamo parte.
Sulla scena della consegna della maschera, simbolo della prestigiosa rassegna teatrale di Vacantiandu Off, si è chiuso il sipario.