Lamezia, oggi al Quirinale consegna attestato di Alfiere della Repubblica alla studentessa del Liceo Fiorentino Mariagrazia Fragale

Lamezia, oggi al Quirinale consegna attestato di Alfiere della Repubblica alla studentessa del Liceo Fiorentino Mariagrazia Fragale

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Alle 11.00 in diretta dal Quirinale consegna dell’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica alla studentessa Mariagrazia Fragale accompagnata dal DS Nicolantonio Cutuli e da un genitore.

Giornata da incorniciare per il Liceo “Fiorentino” di Lamezia. Alle ore 11.00 la studentessa della classe quarta A Liceo Classico Mariagrazia Fragale,accompagnata dal dirigente scolastico Nicolantonio Cutuli e da un genitore, riceverà a Roma, dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica. Attestato che premia quei giovani che per comportamento o attitudini, rappresentano un modello di buon cittadino. La cerimonia di consegna sarà trasmessa in diretta streaming sul sito del Quirinale. www.quirinale.it

Il riconoscimento alla studentessa modello è andato «per la testimonianza di solidarietà che ha offerto nelle sue diverse attività. Per aver favorito l’integrazione di una ragazza ucraina all’interno della classe e per aver aiutato alcuni rifugiati ucraini nell’apprendimento della lingua italiana».

Al momento della partenza Mariagrazia ha dichiarato: “Questa esperienza mi ha insegnato quanto sia bello veder spuntare un sorriso negli occhi di chi ha bisogno e quanto ognuno di noi sia fatto per il bene. Perché la bellezza vince sempre sulla cattiveria , sebbene il nostro mondo sembri dire il contrario. Con maggiore consapevolezza, attenzione e responsabilità tutti, me compresa, continueremo a dare un prezioso contributo affinché si accendano piccole luci di speranza nella vita di chi anela instancabilmente alla felicità”

Per il Liceo Classico -Artistico di Lamezia -ha aggiunto il Dirigente Scolastico Nicolantonio Cutuli – è una grande soddisfazione avere un Alfiere della Repubblica. Questo ci rende fieri, perché con il nostro modello educativo abbiamo contribuito ad una completa formazione di questa straordinaria ragazza. Il fatto di poter accompagnare “noi” come scuola la studentessa a ritirare questa onorificenza, è quindi vissuto dalla nostra comunità scolastica con orgoglio. È fondamentale, inoltre, che questa esperienza abbia trovato insieme il mondo della scuola, le istituzioni, il sociale. Riteniamo anche che questa esperienza nel sociale fatta dalla nostra studentessa, il suo agire, la sua solidarietà, i suoi sentimenti, possano essere di esempio per tantissimi altri giovani”.


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