COSENZA – Anche quest’anno il Rotary Club Cosenza Sette Colli ha voluto aderire alla Giornata di Raccolta del Farmaco. L’iniziativa, nata nel 2000 e promossa dal Banco Farmaceutico, intende sensibilizzare i clienti delle farmacie invitandoli ad acquistare farmaci da banco da destinare, attraverso il fondamentale supporto degli enti caritativi che operano sul territorio (50 in Calabria, 1859 in tutta Italia), a chi ha più bisogno e vive in condizioni di precarietà. I soci del Rotary Club Cosenza Sette Colli presteranno il loro servizio come volontari nell’intera giornata di Sabato 11 Febbraio presso la Farmacia Santoro sita in via Caloprese a Cosenza (una delle 100 farmacie calabresi coinvolte nell’iniziativa, 4.944 in tutta Italia), informando i clienti presenti e invitandoli a includere nei loro acquisti anche farmaci da riservare a persone meno fortunate.
“Il Rotary è vicino per mission a quanti hanno bisogno”, ha dichiarato Marcella Giulia Lorenzi, Presidente del RC Cosenza Sette Colli, “attraverso la propria rete di professionisti, che si mettono a disposizione per svariate cause, come la necessità di farmaci e, in questo momento, anche l’organizzazione di aiuti alle popolazioni colpite dal sisma tra Siria e Turchia”.
I dati diffusi dal Banco Farmaceutico sono allarmanti. In Italia, nell’ultimo anno, oltre cinque milioni di persone hanno vissuto in povertà assoluta. Tra essi, circa il 7%, pari a 390mila cittadini, non ha potuto curarsi in autonomia e ha chiesto aiuto a una realtà socio-assistenziale. “Donare un farmaco a chi non può permetterselo”, ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico, “è un modo per esprimere, attraverso un semplice gesto, il meglio della nostra umanità e per dare un segnale di speranza, una speranza di cui la nostra società, scossa prima del Covid e ora dalla guerra alle porte dell’Europa, sente forte il bisogno”. Nell’edizione 2022 della Giornata di Raccolta del Farmaco, che ha visto la partecipazione di 4.889 farmacie, 14mila volontari e 17mila farmacisti, sono state raccolte circa 485mila confezioni di farmaci per un valore superiore a 3,8 milioni di euro. La raccolta ha permesso di far curare quasi 600mila persone meno abbienti, prese in carico dalle realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico.