In una lettera aperta trasmessa al presidente Roberto Occhiuto, i consiglieri comunali Rosy Rubino e Mimmo Gianturco espongono al governatore calabrese “la situazione di grave disagio esistente a Lamezia Terme nel servizio primario di assistenza medica da parte dei pediatri di base”.
I consiglieri comunali Rubino e Gianturco si appellano alla “sensibilità del presidente Occhiuto verso i problemi che affliggono il territorio calabrese con particolare riguardo a quelli di natura sanitaria”. “Non avendo i pediatri di base posti disponibili tra i loro pazienti, alle famiglie lametine – continuano nella lettera Rubino e Gianturco – è stato prospettato, dalle autorità competenti, di rivolgersi presso altri Comuni per trovare professionisti a cui affidare le cure dei propri figli. Soluzione irricevibile e intollerabile per una Città di 70 mila abitanti e con un territorio molto vasto che dovrebbe, invece, trovare al proprio interno una risposta adeguata ad una problematica di questo tipo. I disagi per le famiglie sarebbero evidenti e insostenibili per diverse ragioni, quali impegni lavorativi dei coniugi o difficoltà negli spostamenti nel caso in cui uno di essi non fosse automunito”.
Rubino e Gianturco, chiedendo al presidente Occhiuto un incontro per affrontare tale problematica, rivolgono allo stesso un appello: “Comprendendo le difficoltà che sta attraversando il sistema sanitario regionale, dovute alla pessima gestione commissariale di questi anni di coloro i quali l’hanno preceduta, Le chiediamo di valutare la possibilità di aumentare il tetto del numero massimo dei pazienti mutabili per singolo pediatra, così da fornire, in una prima fase, risposte immediate alle famiglie tediate da tale disservizio. Sarebbe opportuno, in un momento immediatamente successivo, favorire anche l’insediamento di nuovi pediatri sul territorio comunale così da trovare una soluzione efficace e adeguata alle esigenze dei cittadini” concludono i consiglieri del gruppo consiliare “Lamezia Prima di Tutto”.