Lamezia, Francesco Grandinetti lancia una petizione per la demolizione dell’”obbrobrio” di Piazza d’Armi

Lamezia, Francesco Grandinetti lancia una petizione per la demolizione dell’”obbrobrio” di Piazza d’Armi

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“Sono stato uno che ha applaudito la installazione della ruota panoramica per ciò che poteva significare per la rinascita di Piazza d’Armi o piazza Mazzini per i più giovani.

Il mio plauso nasceva dalla considerazione che una piazza ormai buia in tutti  i sensi potesse in qualche modo essere rimessa in discussione da qualsiasi forma di rivitalizzazione così come poteva essere la ruota.

Oggi però le luci si sono spente e la piazza è ancora più buia di prima, in tutti i sensi…

Pertanto mi faccio promotore di chiedere al sindaco di programmare in primis lo smontaggio di quell’ “obbrobrio” che non ha ragione di esistere e che incarcera i meravigliosi alberi che vivono fortunatamente ancora nella piazza.

Lo so che non è stato lei a costruirlo, ma può essere lei a smontarlo.

Dico smontarlo e non demolirlo, perché lo stesso potrebbe essere “riciclato” in altri luoghi o riciclato nel senso vero del termine.

La verità è che lì non può più stare.

Dopo poche ore che ho inserito sul mio profilo facebook la proposta di demolizione centinaia di persone hanno aderito alla mia idea con determinazione.

Sarebbe forse la prima volta che demolendo qualcosa la cittadinanza ne sarebbe grata.

Per tale ragione inizierò da sabato una petizione sul mio profilo facebook per richiedere adesioni alla proposta di demolizione del mausoleo e presentarle ufficialmente la proposta.

Nell’attesa ci pensi sindaco e ci dia un segnale della sua disponibilità.

La piazza ha bisogno di ritornare agli antichi splendori.

E’ stato un errore modificarla così. Anche se all’epoca poteva non sapersi, oggi è chiaro che non risulta essere stata una buona idea, anche per la circolazione, ma tant’è.

Oggi però potrebbe essere modificata per farla rinascere.

Inizierei però con la demolizione, tutto il resto verrà da solo. Eliminato l’“obbrobrio”, gli alberi si reintegreranno con la città, gli spazi prenderanno respiro e tutto sarà in discesa. Sono pronto a quel punto a dare il mio contributo da imprenditore culturale per tentare di farla rivivere con mercatini veri, iniziative culturali e spazi per bambini.

E’ inutile dire che andrebbe rimosso anche il secondo “quasi obbrobrio” di piazza Santa Maria Maggiore che oggi è il deposito dei catini per la raccolta differenziata, ma facciamo una cosa alla volta…

Sindaco ci dia una risposta in merito. Mi creda la città attende una mossa coraggiosa”.

Cosi in una nota Francesco Grandinetti.


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