Si è tenuta ieri, presso il Palazzo di Giustizia, la cerimonia delle Toghe d’Oro e d’Argento, organizzata e voluta dall’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme.
L’assemblea degli avvocati, presieduta dal presidente avvocato Dina Marasco, con a latere i consiglieri in carica e i presidenti emeriti delle pregresse consiliature, ha partecipato numerosa ed emozionata all’evento in cui sono state consegnate le medaglie d’oro, per i cinquant’anni di professione forense agli avvocati Gianfranco Agapito, Antonio Ugo Arcuri (alla memoria), Vincenzo Battaglia, Mario De Grazia, Angelo Grandinetti, Aldo Rettura e Michele Roperto, e le medaglie d’argento per i quarant’anni di professione forense degli avvocati Domenica Amaddeo, Tullio Calfa, Giovanni Costantino, Eugenio Durante, Domenico Galati, Nicola Gambaro, Ortensio Mendicino, Giuseppe Pandolfo, Nicolino Panedigrano, Annibale Maria Parlati, Aclesia Rosarita Perri, Ernesto Rettura, Giuseppe Sardo, Caterina Sgotto, Antonio Torcasio e Francesco Tropea.
Il presidente Marasco ha aperto la cerimonia dichiarando che: “L’eredità di esperienza e umanità degli Avvocati premiati traccia la nostra identità come categoria. E le sfide vinte, le tante battaglie che hanno visto sempre protagonista l’Avvocatura ci ricordano il nostro ruolo di guardiani attenti e garanti delle garanzie sostanziali e processuali previste dalla nostra Costituzione”.
La platea, tra la narrazione di pezzi di storia dell’avvocatura e racconti di vite vissute tra studio e tribunale, ha festeggiato, con un ricordo accorato ai colleghi prematuramente scomparsi, la passione e la dedizione che nei decenni hanno contraddistinto l’Avvocatura lametina.