“Un nuovo anno si prepara ad entrare in scena portando con sé la novità del vivere ma anche, purtroppo, la criticità dell’incognita storica attuale della nostra società.
Tra poche ore saluteremo il 2022, anno macchiato dall’errore più grande che l’umanità conosca che è la guerra con aggressione di una Comunità sull’altra senza giustificazione alcuna. Un anno che, nella sua drammaticità umana, ci ha comunque concesso di vivere momenti di alba, di calore e di amore. Ed è in questa dimensione che dobbiamo prepararci ad accogliere, come Città, il 2023, cercando insieme di tratteggiarne un cammino di speranza che trovi, nel nostro coscienzioso agire, uno strumento di positiva concretezza.
Nella parola “condivisione” possiamo e dobbiamo trovare l’antidoto contro le insidie del male e contro gli ostacoli che ci allontano dalla piena realizzazione umana, sociale ed individuale. Prepariamoci, dunque, ad affrontare i prossimi 365 giorni con la mente sgombra da diffidenza e pregiudizi, lasciando alle polemiche solo e soltanto lo spazio grafico di un punto, per poter colorare ogni istante di sogni e passione certi che nel “cum patire” si nasconda la grande arma dell’umanità e dove dunque il “soffrire insieme” sia la più grande sfida.
A nome dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, rivolgo ad ogni famiglia l’auspicio e l’augurio di ritrovarsi parte integrante di un’unica comunità che, seppur variegata per vedute e obiettivi, partecipi in egual modo all’unico grande progetto di costruire un futuro che sia di rivoluzionario e solidale progresso civico.
Alla mezzanotte ed un minuto, auguro a ciascuno di noi, di aver già iniziato a scrivere le prime righe della storia di uno straordinario anno che auspichiamo possa lasciare sulla nostra pelle solo e soltanto brividi di felicità, segni di sogni realizzati e l’allegria di aver vissuto fianco a fianco con rispetto reciproco e lealtà assoluta. Bello pensare che la Città di Lamezia Terme possa scattare, come prima fotografia del nuovo anno, un puzzle di sorrisi contagiosi e sguardi gaudiosi.
Auguro a tutti un Buon Anno con il pensiero di Gianni Rodari: “Se voglio troppo, non darmi niente, dammi una faccia allegra solamente”.