Nella nottata tra i 21 e il 22 dicembre, i militari della Sezione Radiomobile di Catanzaro e della Stazione di Catanzaro Gagliano hanno tratto in arresto, con le accuse di violazioni alla sorveglianza speciale, detenzione abusiva di arma clandestina e alterata, lesioni personali aggravate in danno di personale sanitario e altri reati, un uomo classe 1978, di Catanzaro, già sottoposto, per altri reati, alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
Nella medesima attività veniva anche deferito un altro soggetto catanzarese, per le sole accuse di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.
I militari dell’Arma erano stati inviati presso il pronto soccorso dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro poiché poco prima il 44enne, giunto presso il nosocomio, pretendendo di voler essere visitato al più presto, aveva cominciato ad inveire furiosamente nei confronti di un infermiere giungendo sino ad aggredirlo fisicamente con un pugno. Anche nei confronti dei Carabinieri, nel frattempo intervenuti, il 44enne ed il suo amico proferivano parole oltraggiose e minacciose.
I Carabinieri, dopo aver calmato gli animi, decidevano di procedere al controllo più approfondito dei due e, nell’autovettura con cui erano giunti, sotto al sedile guidatore, veniva trovata una pistola che, nata quale arma a salve, era stata però modificata per sparare cartucce cal. 7,65 mm. Gli immediati accertamenti permettevano di risalire il possesso dell’arma al 44enne. L’uomo è stato quindi tratto in arresto per numerosi reati e condotto, su disposizione del Magistrato del Pubblico Ministero di turno, presso la Casa Circondariale di Catanzaro.
Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari.