“Il provvedimento di chiusura di tutte le scuole cittadine con conseguente attivazione della DAD deve certamente farci riflettere molto. E’ da ormai 10 giorni che si era capito che a Lamezia le situazioni di contagio all’interno delle scuole stavano registrando un pericoloso trend di crescita. Lo avevamo anche scritto e denunciato pubblicamente”.
Come componente del comitato Scuola in sicurezza, Rosario Piccioni si esprime in tal senso evidenziando come “raccogliendo diverse segnalazioni, avevamo avuto subito questi sentori e non a caso nell’incontro della settimana scorsa in comune avevamo sollecitato ai commissari un provvedimento “cuscinetto” sfruttando anche le vacanze pasquali.
Del resto sarebbe bastato consultare un qualsiasi albo pretorio online di un qualsiasi istituto comprensivo per capire che la situazione ormai era sfuggita di mano.
Oggi l’ASP conferma quanto noi che siamo ogni giorno sul territorio avevamo già capito da un pezzo: e cioè sia la recrudescenza dei contagi , dovuta soprattutto alle varianti, che la difficoltà nel tracciamento.
Le scuole chiuse sono una sconfitta per tutti ma in questo momento si tratta di una misura necessaria.
Proprio per questo però, personalmente, sento il dovere di rivolgere un appello a tutti e soprattutto ai genitori di figli in età scolastica: rendiamo fruttuoso e utile questo periodo di chiusura della scuola in presenza con atteggiamenti responsabili.
Sta a tutti noi avere una condotta responsabile nella vita di ogni giorno e soprattutto sta a noi genitori dire anche dei “no”: facciamo capire ai nostri figli che in questo momento, per il loro bene e per il bene di tutti, bisogna rinunciare ad uscite, ritrovi e compleanni. Lo dico perchè non mi sembra che questi concetti in questi ultimi mesi siano stati ben chiari a tutti. Facciamolo!!! Altrimenti l’8 aprile saremo punto e a capo” conclude Piccioni.