Sarà presentato a Lamezia Terme, il prossimo martedì 29 novembre 2022 alle ore 17:30, presso la chiesa di Santa Lucia, il poema narrativo “Empèdocle” della monaca eremita Mirella Muià nella prima edizione italiana uscita a maggio scorso per le edizioni LYRIKS.
Dopo la presentazione di anteprima presso lo stand istituzionale della Regione Calabria al Salone Internazionale del Libro di Torino 2022, questa prima presentazione in pubblico, voluta dall’assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme, diventa preziosa occasione per incontrare suor Mirella ed ascoltare la delicatezza del suo componimento poetico attraverso una serie di letture e commenti che prendono spunto dal filosofo siceliota e dal suo pensiero intorno alla teoria cosmogonica dei quattro elementi classici, da lui chiamati “radici”.
“Empèdocle”, di Mirella Muià, con i contributi speciali di Domenico Minuto e Jean Charles Vegliante è il quinto numero della collana Poiesis/Essenza del Poeta e accoglie inoltre l’iconostasi recante le immagini sacre realizzate dalla stessa suor Mirella per la chiesa di S. Maria di Monserrato a Gerace (RC).
L’autrice è originaria della Locride. A lungo docente di tedesco e poi di italiano in Francia e ricercatrice presso l’Università Sorbona dal 1977 al 1989, tornata alla fede, ha fatto ritorno nella terra d’origine e, seguendo la chiamata che l’ha spinta verso una rinascita del monachesimo dei padri del deserto, dal 2002 è andata a vivere nel territorio di Gerace, in un eremo che fu una Cattolica del X secolo e al quale fu dato il nome di Eremo dell’Unità.
Molto pregnante la dichiarazione poetica che anticipa il poemetto scritta dalla Muià e pubblicato in esergo: “Empedocle è il racconto di una passione che si esprime qui nella narrazione poetica, la sola capace di custodire e di indicare ciò che fa il senso di un atto e ciò che dà ai segni il loro senso definitivo. Il sandalo lasciato sull’orlo del cratere paradossalmente completa e conferma la confusione del filosofico e del poetico, ma è soprattutto il simbolo della sincerità delusa e riaffermata di fronte alla brutalità del mondo; segno, insieme, di un abbandono e di un impegno supremo verso gli uomini” (Parigi, 1986).
Introdurranno la presentazione del libretto Giorgia Gargano, assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme e Nino Cannatà per le edizioni LYRIKS. Tra gli interventi un particolare omaggio musicale a cura del coro femminile Ancillae Domini che contribuirà ad accogliere la bellezza dei versi e a favorire il senso più profondo custodito nel poema.
Le Edizioni LYRIKS
LYRIKS è una piccola casa editrice indipendente nata nel 2018 in Calabria, tra l’Aspromonte e il mar Mediterraneo. Attenta alla sperimentazione e alla produzione culturale a partire dal territorio che, con le sue molteplici risorse naturali, storiche e artistiche, è crocevia consolidato di linguaggi di inestimabile valore, LYRIKS si muove attraverso azioni di ricerca, studio e diffusione del patrimonio materiale e immateriale, per contribuire a una nuova e dinamica attività culturale e artistica, mirante al bene comune e alla riscoperta del rapporto uomo-natura. Le prime edizioni LYRIKS nascono per gioco o, forse, per necessità con un primo catalogo d’arte contemporanea e intorno alla poesia lirica di Lorenzo Calogero, che apre la collana Poiesis/Essenza del Poeta. Tra le altre collane, presenti o in preparazione, ITER, Contemporanea, Botanica e Identità.