Otto secoli dopo la sua ricostruzione, a seguito del terremoto del 1184, e consacrazione avvenuta alla presenza di Federico II di Svevia, la chiesa più amata dai fedeli cosentini, custode dei resti di Enrico VII e Isabella d’Aragona e della preziosissima Stauroteca, dono dell’imperatore, viene solennemente celebrata.
Nell’agenda dei festeggiamenti vi è una data importante, quella di venerdì 11 novembre, quando alle 19.30, proprio all’interno del Duomo, si terrà il concerto dell’Orchestra Sinfonica Telesiana, affiancata per l’occasione dal Coro Polifonico Mater Dei, caratterizzato dall’intensa attività nell’ambito della liturgia e da una notevole attività concertistica che lo porta ad esibirsi in Calabria e in altre regioni sotto la guida magistrale dal M° Carmela Martire.
La Direzione Artistica dell’evento è affidata al M° Concita Silvestri, direttore dell’Orchestra del Liceo Telesio, supportata dal M° Compositore e Direttore d’Orchestra Antonella Barbarossa.
“Tu sei bellezza” il titolo emblematico del concerto per la cattedrale, fortemente voluto dalla Fidapa, Federazione Italiana nata con lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari. La sezione di Cosenza è particolarmente attiva sotto la guida di Elena Pistilli che ha ricordato come per l’occasione si sia proceduto al restauro della Edicola Votiva della Madonnina degli Orefici, “parte di un patrimonio unico e identitario della città che merita di essere conservato e conosciuto” ha ribadito la Presidente Pistilli.
Il concerto dell’11 apre ufficialmente il calendario delle attività delle Officine Sinfoniche telesiane nate nel 2015, quando due cari amici a cena colgono nelle note provenienti da una masseria, situata sulle colline cosentine, una sottesa scommessa: dar vita al desiderio del Dirigente del Telesio, Antonio Iaconianni, di dotare il Liceo di una orchestra stabile. Il maestro Concita Silvestri, forte di esperienze e competenze maturate a vari livelli del panorama concertistico e musicale italiano, in quel desiderio legge una sfida da cogliere!
Si parte con un piccolo ensemble finché, nell’anno scolastico 2015/2016, uno studente del Telesio promuove una raccolta fondi per la croce rossa di cui è volontario, a suo sostegno si decide di organizzare una serata di beneficienza, la prima di tante che vedranno l’Orchestra irrobustirsi in direzione della collaborazione fattiva col mondo delle associazioni e del volontariato.
Poi arriva lo stop forzato della pandemia! Dopo due anni sarà tutto da ricostruire ma non tutto perduto. L’associazione “Gli altri siamo noi”, impegnata contro lo stigma e l’esclusione sociale delle persone disabili, chiede di suonare in occasione del Natale, non si può rifiutare. I ragazzi diplomati lasciano posti vacanti che saranno rimpiazzati dagli studenti del secondo anno, affiancati generosamente da professionisti e maestri che faranno decollare un progetto spendibile in concerti sempre più importanti.
“L’attività orchestrale funziona sul piano musicale e della crescita personale-afferma il Dirigente del Liceo Telesio Antonio Iaconianni – è un significativo strumento di espressione e compensazione e nella dimensione comunitaria di rafforzamento delle competenze personali e sociali nonché delle relazioni scuola/famiglia. Mi dicono che sono un visionario, ma col senno di poi-precisa soddisfatto- le mie sono più che visioni, sposate da chi getta lo sguardo oltre e in direzione di una scuola aperta in cui gli studenti possano ritrovare loro stessi e la fiducia nel mondo educativo e nella loro città”.
Oggi l’Orchestra del Telesio conta 34 elementi che suonano per il piacere di farlo e per essere di utilità al prossimo.
Gratuità, solidarietà, divertimento, le parole d’ordine ribadite dal Direttore artistico M° Concita Silvestri che ha spiegato come per gli 800 anni della cattedrale la musica da suonare sia stata scelta con particolare cura. “Tutti i brani hanno quale filo conduttore l’amore, di cui oggi più che mai c’è un universale bisogno”.
Centrale il repertorio sacro di monsignor Marco Frisina biblista, docente e compositore, sostenitore della musica e del canto quali manifestazione della trascendente “Bellezza di Dio.”
A Patrocinare l’evento l’ente Provincia e il comune di Cosenza, rappresentati rispettivamente da Rosaria Succurro e Franz Caruso, che non faranno mancare la presenza istituzionale e vicinanza personale al progetto.
Diversi i partner privati che hanno investito nell’evento, tra cui la Scuola d’Arte MUsikè e De Luca strumenti musicali.
Non resta che ripagare con la propria presenza un lavoro a più mani, perché come ci ricorda Ezio Bosso: “La Musica si fa Insieme!”