Girifalco, oggi, a 45 anni dalla tragica sciagura aerea, l’Arma e la cittadinanza ricordano i Carabinieri caduti a Monte Covello

Girifalco, oggi, a 45 anni dalla tragica sciagura aerea, l’Arma e la cittadinanza ricordano i Carabinieri caduti a Monte Covello

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Girifalco, oggi, a 45 anni dalla tragica sciagura aerea, l’Arma e la cittadinanza ricordano i Carabinieri caduti a Monte CovelloSi è appena conclusa la commemorazione in forma solenne per onorare la memoria dei Carabinieri caduti a Monte Covello di Girifalco, dove 45 anni fa, in un incidente aereo, persero la vita sei Carabinieri.

La storia. Quel 31 ottobre del 1977, erano da poco passate le 15.00, quando si interruppe il contatto radio con l’elicottero AB 205 su cui viaggiavano, il Generale di Corpo d’Armata Enrico Mino, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Colonnello Francesco Friscia, Comandante della Legione Carabinieri di Catanzaro, il Tenente Colonnello Luigi Vilardo, Aiutante di Campo del Generale Mino, il Tenente Colonnello Francesco Sirimarco, Comandante del Centro Elicotteri Carabinieri di Pratica di Mare, il Tenente Francesco Cerasoli, pilota della Base Elicotteri di Vibo Valentia e il Brigadiere Costantino Di Fede del Centro Elicotteri di Pratica di Mare. Il Generale Mino si trovava in Calabria per conoscere di persona i luoghi dove muovevano le cosche della ‘ndrangheta, all’epoca particolarmente attiva nei sequestri di persona, e insieme ai suoi collaboratori stava effettuando una ricognizione sorvolando i territori di Rosarno, Taurianova e Reggio Calabria. A tarda sera furono trovati i resti del velivolo che era precipitato nella nebbia, alle pendici del versante est di Monte Covello in località Rimitello, senza superstiti.

Girifalco, oggi, a 45 anni dalla tragica sciagura aerea, l’Arma e la cittadinanza ricordano i Carabinieri caduti a Monte CovelloLa cerimonia solenne. Questa mattina, a quarantacinque anni dall’incidente, l’Arma ha ancora una volta ricordato i suoi Caduti nella cittadina di Girifalco. La commemorazione, in forma solenne, si è svolta dapprima nella chiesa di San Rocco a Girifalco con una messa, officiata dal parroco Don Antonio DE GORI, alla presenza del Comandante Interregionale “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, e del Comandante della Legione Carabinieri “Calabria”, Generale di Brigata Pietro Salsano. Presenti il Prefetto di Catanzaro, S.E. Maria Tresa Cucinotta, i sindaci di Girifalco e Amaroni, i familiari dei Carabinieri caduti e i delegati della rappresentanza militare. Tanti i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro che hanno partecipato, guidati dal Comandante Provinciale Colonnello Giuseppe Mazzullo. Presenti anche le famiglie dei militari, i Carabinieri Forestali, le rappresentanze dell’8’ Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali. Molte le associazioni culturali locali che hanno voluto condividere questo momento con l’Arma. Al termine della celebrazione il Colonnello Mazzullo ha dato lettura degli avvenimenti che si susseguirono il giorno della tragedia, mentre il Generale Salsano ha sottolineato come la partecipazione della cittadinanza alla cerimonia sia il segno tangibile che il tempo non può cancellare il ricordo di quei tragici momenti né colmare il vuoto determinato da quella gravissima perdita. La commemorazione è poi proseguita a Monte Covello con gli onori ai Caduti e la deposizione di due corone d’alloro al Monumento, realizzato sul luogo della tragedia.

Girifalco, oggi, a 45 anni dalla tragica sciagura aerea, l’Arma e la cittadinanza ricordano i Carabinieri caduti a Monte CovelloIl video. Per ricordare la tragica sciagura, l’Arma dei Carabinieri ha anche realizzato e diffuso un cortometraggio su quanto avvenuto quel triste giorno di 45 anni fa, con immagini reali del sopralluogo e con una possibile ricostruzione della tragedia e di attimi di vita dei protagonisti, raccontando il tutto con flashback su momenti trascorsi in famiglia, articoli di cronaca del tempo e cerimonie di commemorazione.

Ancora una volta, l’Arma dei Carabinieri e la comunità di Girifalco hanno rafforzato, nel triste ricordo di quei tragici giorni, il forte legame che li lega.


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