Rende, consiglio comunale approva l’adesione all’appello contro il blocco degli Stati Uniti a Cuba, promosso dalla Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

Rende, consiglio comunale approva l’adesione all’appello contro il blocco degli Stati Uniti a Cuba, promosso dalla Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

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Rende, consiglio comunale approva l’adesione all’appello contro il blocco degli Stati Uniti a Cuba, promosso dalla Associazione Nazionale di Amicizia Italia-CubaApprovata a Rende nell’ultima seduta del consiglio comunale l’adesione all’appello contro il blocco degli Stati Uniti a Cuba, promosso dalla Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba.
La proposta portata in assise dall’assessora alle pari opportunità Lisa Sorrentino: “rafforza il legame instaurato da questa amministrazione comunale con l’associazione che si è resa promotrice di tale azione di solidarietà in vista della richiesta all’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite da parte della repubblica di Cuba di una risoluzione per chiedere la definitiva cessazione dell’unilaterale blocco economico, commerciale, finanziario, scientifico e culturale che gli Stati Uniti d’America le impongono da quasi 60 anni”.
“Gli effetti di questa misura unilaterale sullo sviluppo di Cuba e del suo popolo, costringono quel Paese al permanere di condizioni negative, nonostante che gli sforzi compiuti nei diversi campi, a partire da educazione e salute, abbiano fino ad ora consentito la formazione di un Paese universalmente considerato all’avanguardia, tra gli altri, in campo scientifico e sanitario. Le misure adottate unilateralmente dagli Stati Uniti d’America, a dispetto di tutte le norme internazionali, in particolare dall’attivazione dei titoli III e IV della Legge Helms Burton, con l’obiettivo di limitare gli spazi di libero scambio economico e commerciale di Cuba, agiscono negativamente non solo sull’economia cubana ma anche su quella degli altri paesi, che ne subiscono gli effetti extraterritoriali attraverso l’applicazione di multe e sanzioni che danneggiano direttamente le imprese che intrattengono rapporti economici e commerciali con Cuba. Moltissimi sono gli esempi di entità italiane ed europee direttamente colpite da queste misure”, si legge nelle motivazioni dell’appello al governo italiano di prendere una decisa posizione di appoggio alla risoluzione di Cuba e di rendersi parte attiva affinché questa posizione venga condivisa con gli altri Paesi dell’Unione Europea, con i quali è necessario che vengano assunte tutte le misure necessarie alla protezione della libertà di scambio economico e commerciale con Cuba, respingendo le sanzioni che gli Stati Uniti pretendono di imporle.
“Considerato che Rende sostiene la salvaguardia dei valori della libertà e della giustizia sociale assumendo negli anni impegni e azioni per sostenere atti di solidarietà e di cooperazione internazionale, abbiamo ritenuto necessario aderire a tale appello coerentemente con l’espressione di voto della maggioranza dei membri dell’Onu su tale tema, oltre che l’appello di un gruppo di senatori della Repubblica Italiana e quale atto morale prima che politico”, ha concluso l’assessora ai diritti civili.


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