Nell’ambito dell’iniziativa assunta dal PD di accendere i riflettori sulla città si inserisce il sopralluogo effettuato nei giorni scorsi da Milena Liotta insieme al segretario cittadino del Pd avv. Masi e alcuni cittadini di piazza Garibaldi oramai ridotta a discarica e luogo di defecazione di cani.
“Da tempo – si legge in una nota – il sindaco Mascaro preannuncia grandi sviluppi per la città di Lamezia. Ma tutti ancora oggi rimaniamo in attesa di una qualche iniziativa in tal senso. Salvo poi tenere presente che quasi tutti i progetti di cui parla (dal porto turistico al progetto PinQua sulla qualità dell’abitare, passando per i progetti relativi all’Agenda Urbana e per la Rigenerazione urbana) sono stati avviati da precedenti amministrazioni. Resta certo, come ho segnalato giorni fa, che – al di là delle dichiarazioni del sindaco – molte iniziative rimangono ferme, peraltro con soluzioni – a proposito del progetto Sa.r.a. – che rischiano di aggravare la condizione sociale delle periferie e in particolare del popoloso quartiere Savutano. Non si tratta, infatti, soltanto di spendere i milioni di euro intercettati da precedenti amministrazioni ma di renderli utili per il reale “progresso” e sviluppo della città.
Il dato certo, sotto gli occhi di tutti, è che la città è in uno stato di grave abbandono come segnalano numerosi cittadini a proposito dei rifiuti urbani e soprattutto del verde pubblico. Un caso a sé è quello di Piazza Garibaldi che evidenzia – in maniera concreta – l’assoluta inerzia dell’attuale amministrazione rispetto al tema della città esistente.
Piazza Garibaldi è uno spazio urbano centrale che avrebbe meritato particolare cura, soprattutto perché per più di quaranta anni è stata un polmone verde a servizio della città, che l’incuria la ha però resa del tutto marginale, e che oggi si presenta agli occhi dei cittadini come una discarica avvolta dalle erbacce, con cordoli, muretti, panchine e tombini completamente divelti, sacchi di immondizia e vecchi pneumatici abbandonati, un vero spettacolo indecoroso nel cuore della città e a ridosso di una delle arterie principali: via Marconi.
Fatto sta che, nonostante già nel 2018 gli Uffici abbiano proposto l’inserimento del progetto di Riqualificazione di Piazza Garibaldi nel Piano delle opere pubbliche, ventuno pini, paradossalmente in coincidenza con il giorno della “festa degli alberi” del marzo 2021, vengono abbattuti in assenza di un progetto di sistemazione dell’importante area. L’abbattimento, dopo tre anni dalla segnalazione della necessità di un preventivo progetto di riqualificazione, sa soltanto di approssimazione e di grave disinteresse dell’amministrazione comunale. Peraltro una attenta propedeutica valutazione e ricognizione della vulnerabilità avrebbe certamente consentito una soluzione adeguata alla fragilità di questo spazio urbano che in passato è stato oggetto di interventi non certamente coerenti con i principi di corretta progettazione.
Tutto questo appare invece in linea con l’”attenzione”, la particolare “cura”, che l’attuale amministrazione dedica alle nuove strutture commerciali private in corso di realizzazione e in progettazione, a dimostrazione della volontà di fare perdere il valore funzionale ed economico delle aree centrali della città. Di sicuro il “carrello” della spesa del Comune è vuoto, e questo corrisponde allo stato di generale malessere della città e alla fame inappagata di qualità urbana che continua a rimanere nella “lista” giornaliera, di tanti cittadini”.