Con il patrocinio del Comune di Maida, sotto la direzione artistica di Massimo Sirelli, artista calabrese di fama internazionale, e con il
prezioso coordinamento di Sabrina Fiumara, ex consigliere comunale di Maida, nasce un nuovo sentiero PAS – Sentiero Porte d’Artista.
Il secondo dopo quello principale di Sersale, che vanta a oggi oltre 25 porte dipinte e firmate da artisti differenti di fama nazionale. Con
Vena di Maida, il progetto cresce e si pone l’obiettivo di mettere in relazione le varie comunità che ospiteranno il progetto PAS, offrendo la possibilità di scoprire i borghi attraverso questi sentieri di arte e cultura da visitare a passo lento.
In attesa della nascita del terzo sentiero a URIA – SELLIA MARINA, che proprio in questi giorni vede gli artisti all’opera per le vie del centro storico del “Piriceddu”, con l’aiuto di Associazione Trischene, attendiamo il lancio del Portale web all’indirizzo
http://portedartista.it/, un sito che racchiuderà i primi 3 Sentieri PAS Porte d’Artista in Calabria: Sersale, Vena di Maida e Uria Sellia Marina, e tutte le informazioni degli attori che hanno contribuito al lavoro svolto, le foto delle opere e le biografie degli artisti, nella speranza che attraverso un sentiero di arte e cultura si possano scoprire comunità meno note e fare promozione territoriale.
Da giugno 2022 ad arricchire di colore e allegria, grazie alla gentile concessione delle porte, del centro storico di Vena di Maida, ora si potrà camminare per il dedalo di vicoli che costituiscono uno dei centri storici più belli e vissuti della Calabria, apprezzando le opere di ben 11 artisti, tra affermati e giovani esordienti, con un importante quota rosa di ben 4 donne.
Elenco degli artisti: Antonio Burgello (Catanzaro), Marco “Moz” Barberio
(Lamezia Terme), Claudio “Morne” Chiaravalloti (Catanzaro), Vincenzo “Zeus” Costantino (Catanzaro), Martina Forte (Vena di Maida), Andrea “Smoky” Giordano (Vena di Maida), Immacolata Manno (Botricello), Alessia
Moretti (Castrovillari), Roberto Petruzza (Vena di Maida), Massimo Sirelli (Catanzaro), Maria Soria (Paola).
Il sentiero di Vena di Maida, indaga sulle minoranze etniche e linguistiche di cultura “Arbëreshë” di cui questa comunità fa parte,
nella speranza di mantenere vivo nelle nuove generazioni questo senso di appartenenza.