Il 3 agosto alle ore 22.00 Pianopoli accoglie “Prometeus. Dalla terra il fuoco”, il travolgente spettacolo della Compagnia Teatrale BA17, diretto dall’eclettica Angelica Artemisia Pedatella, con la narrazione di uno straordinario Claudio Cavaliere e la performance ancora più incisiva degli artisti, Massimo Rotundo, Angela Gaetano, Sabrina Pugliese, Giada Guzzo, Rapahel Burgo, Giuliana Tenuta e le percussioni di Antonio Sala.
Ispirato a testimonianze raccolte dalla regista Angelica Artemisia Pedatella e alle storie vere frutto della ricerca sociologica e storica di Claudio Cavaliere, il testo porta in scena il mondo contadino con la sua verità anticonvenzionale e impressionante, lontana da ogni romanticismo e ugualmente accattivante, profondamente vera e costruita su un’urgenza narrativa che continua a riscuotere l’interesse delle persone e delle amministrazioni. Convinta di questa scelta è il sindaco Valentina Cuda: «Quando ho visto il trailer dello spettacolo e conosciuto la realtà della Compagnia Teatrale BA17 ho subito condiviso con l’amministrazione e la Proloco l’intenzione di portare a Pianopoli questa storia. Credo fortemente nella necessità di offrire alla nostra gente prodotti culturali nuovi e di qualità e in questo evento ho trovato esattamente quello che mi sembra necessario offrire: la verità e l’entusiasmo. Questi artisti ci hanno conquistato fin dal primo colloquio con la regista. Il nostro comune ha una vocazione agricola che si sposa perfettamente alle tematiche di “Prometeus” ed è mia volontà portare su questo territorio produzioni di qualità, arricchendo la proposta culturale di questo Comune. La cultura è identità e come tale deve essere in cima alle preoccupazioni di un amministratore. “Prometeus” in qualche modo ce lo ricorda».
Concorde nel ritenere necessario arricchire con prodotti come “Prometeus” il territorio di Pianopoli anche il presidente della Proloco Claudio Stranieri che include la Compagnia BA17 tra le occasioni dell’estate 2022: «La Proloco di Pianopoli è sempre fortemente impegnata per garantire la necessaria collaborazione alla fruizione culturale di ogni opportunità che possa giungere su questo territorio. Indubbiamente le nostre radici sono assolutamente legate alla terra e ai suoi prodotti e “Pometeus” così racconta anche un pezzo della nostra storia e lo fa con un linguaggio che ci regala l’entusiasmo che nessuno deve mai perdere. L’arte dovrebbe continuare ad assolvere a questa funzione essenziale per il futuro di tutti: emozionarci». Il fuoco di Prometeus dunque continua ad accendere i borghi della Calabria e ad emozionare il pubblico sul ritmo delle percussioni travolgenti di una storia che non smette di affascinare e regalare emozioni.