“Il 15 giugno ricorre il quinto anniversario della scomparsa della Prof.ssa Albertina Barilaro. Insegnante di Educazione Fisica nella Scuola Pubblica per 42 anni, la Prof.ssa Barilaro ha diffuso la sua materia conferendole dignità assoluta attraverso tutte le discipline sportive ma in particolare in quelle eminentemente olimpiche come l’Atletica Leggera, soprattutto a livello scolastico, e la Ginnastica, sia a livello scolastico che federale agonistico, con l’Associazione Polisportiva Dilettantistica Gascal, affiliata ininterrottamente sin dal 1964 alla Federazione Ginnastica d’Italia (F.G.I.), di cui è stata Fondatrice e Presidente e che, di fatto, costituisce la prima palestra privata della storia di Nicastro, oggi Lamezia Terme.
La sua attività di insegnante si è espressa egregiamente sia nella Scuola che con l’attività della Gascal. Ne sono la prova le numerosissime partecipazioni alle manifestazione sportive previste in ambito scolastico come i “Giochi della Gioventù” e, successivamente, i “Campionati Studenteschi”. Molte tra le sue alunne e ginnaste hanno seguito la via dello Sport, non solo in qualità di Atlete ma anche di Tecniche, operanti in associazioni sportive, diventando spesso insegnanti di Educazione Fisica nella Scuola Pubblica.
La Prof.ssa Barilaro, al fine di dare dignità al Corso di Studi Universitario dell’Istituto Superiore di Educazione Fisica (I.S.E.F.), di durata triennale, aveva sottoposto l’argomento al coniuge, il Prof. Sen. Armando Scarpino che si adoperò con un progetto di legge per aumentare il numero di insegnamenti e portasse a quattro gli anni previsti dall’I.S.E.F. con Laurea, che oggi diremmo Magistrale, come avvenuto in seguito con l’attuale Corso in Scienze Motorie.
La diffusione della Ginnastica rappresentata a Nicastro, poi Lamezia Terme, dalla Prof.ssa Barilaro è stata massiva e costante attraverso la partecipazione a manifestazioni pubbliche come la “Festa degli Alberi”, la “Festa de l’Unità”, ad alcune edizioni del “Giugno Lametino” ed in occasione dei “Saggi della Gascal”, che è stata la prima associazione a realizzarli presso il Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme, dove l’ingresso è sempre stato gratuito e liberamente aperto al pubblico. Dovunque fosse possibile, non ha mai mancato di diffondere con coraggio e perseveranza, la Ginnastica con dimostrazioni ed esibizioni.
Nel 1969, in occasione del “XXIV Concorso Federale Nazionale del Centenario” della Fondazione della F.G.I., sotto l’alto Patrocinio del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, la Prof.ssa Barilaro patecipò a Roma con una squadra della Gascal composta da 12 ginnaste, per testimoniare la presenza e l’impegno del Sud e della Calabria, rappresentando la Città di Lamezia Terme.
Lo stesso afflato è stato profuso anche in campo agonistico sia con manifestazioni federali nazionali, come il Campionato di “Serie A” e “Serie B”, ed internazionali ufficiali come l’Incontro Internazionale di Ginnastica Ritmica “Italia – Bulgaria” nel 1988, organizzato dalla Gascal, dalla F.G.I., dal CONI, dagli Enti Locali e dalla Me.Ta. Produzioni di Eugenio Mercuri e Massimiliano Tavella, che ad oggi costituisce un eccellente esempio di turismo sportivo ed una pietra miliare tra gli eventi sportivi di Lamezia Terme. Per circa 15 giorni la Nazionale Italiana con tutto lo staff federale, la Squadra Bulgara, allora Campione del Mondo, la gran parte delle Tecniche di Ritmica provenienti da tutta Italia hanno soggiornato a Lamezia Terme per partecipare agli stages organizzati nelle Palestre Comunali di Lamezia Terme precedenti la manifestazione che, per eccesso di pubblico, si svolse sia la mattina come evento ufficiale e la sera come Galà!
Prima del 1962, per “Ginnastica”, come disciplina sportiva olimpica, si intendeva la Ginnastica Artistica, Maschile e Femminile ma nello stesso anno la Federazione Internazionale di Ginnastica (F.I.G.) riconobbe la Ginnastica Ritmica come sport indipendente. Il 1970 fu l’anno “0” della Ginnastica Ritmica in Italia. Presso il Villaggio Olimpico dell’Acqua Acetosa la Prof.ssa Barilaro fu presente al “battesimo” della disciplina che la F.G.I. incluse nei programmi federali. La Prof.ssa Albertina Barilaro è stata tra le prime – e tra le più autorevoli – a diffondere la Ginnastica Ritmica nel Sud Italia e, in assoluto, la prima in Calabria. Grazie alla sua passione e a quella della figlia, la Prof.ssa Miriam Scarpino, la Ginnastica Ritmica Calabrese, che era sinonimo di Gascal, ha rappresentato un vero punto di partenza verso la sua diffusione regionale e nazionale, offrendo un importante contributo ai risultati prestigiosi che, da tempo, l’Italia della Ginnastica Ritmica consegue sui campi internazionali. Nel 1984 la Prof.ssa Albertina Barilaro per l’assoluta attenzione e obiettività del giudizio in campo agonistico è stata insignita con il Titolo di “Miglior Giudice Nazionale della Sezione di Ginnastica Ritmica” e premiata dall’allora Presidente del C.O.N.I., Franco Carraro.
Moltissimi sono stati i risultati ottenuti in ambito regionale, interregionale e nazionale che la Prof.ssa Albertina Barilaro ha ottenuto sia in ambito scolastico che federale. Tra i tanti in ambito scolastico ricordiamo i due Titoli Nazionali conseguiti ai “Campionati Studenteschi” con l’“Istituto Magistrale Tommaso Campanella” di Lamezia Terme, con la squadra di Ginnastica Ritmica composta da Angela Gallo, Lia Martucci e Nadia Vescio. In ambito nazionale la Gascal, guidata dalla Prof.ssa Barilaro e dalla Prof.ssa Miriam Scarpino, ha eccellentemente rappresentato Lamezia Terme, basti citare il titolo di Vice – Campione d’Italia di Serie A di Ginnastica Ritmica nel 1994, ottenuto dalla Gascal con la squadra formata da Angela Gallo, Olga Gontar, Tatiana Ogrizko e Nadia Vescio. In ambito internazionale, la Gascal ha potuto anche vantare due ginnaste titolari del Team Italia di Squadra, Giuseppina Crimi e Nadia Vescio. L’Italia con la titolare Crimi ha ottenuto consecutivamente la medaglia di bronzo sia nella VI Edizione dei Campionati Europei di Ginnastica Ritmica ad Helsinki (Finlandia) nel 1988, che nella successiva VII Edizione a Göteborg (Svezia) nel 1990. Nadia Vescio, si è classificata prima delle italiane in occasione delle “Giornate Olimpiche della Gioventù Europea” nel 1991 a Bruxelles (Belgio), ha ottenuto il titolo di Vice – Campionessa d’Italia in “Serie A” con la formazione della Gascal ed è stata la prima atleta lametina candidata a far parte del Team Italia per la partecipazione alle Olimpiadi, quelle di Atlanta (USA) nel 1996.
Le Amministrazioni di Lamezia Terme non hanno mai concesso alcuno spazio dedicato alle Sezioni di Ginnastica Artistica Maschile e Femminile, previste dalle attività dell’A.P.D. Gascal, unica associazione che rappresenta la Ginnastica Federale a Lamezia Terme, per cui la Prof.ssa Barilaro ha dovuto, senza alcun contributo, sostenere ben più di 50 anni di locazioni in affitto. Nonostante tutto, notevoli sono stati i risultati ottenuti da Ginnaste e Ginnasti della Sezione di Ginnastica Artistica della Gascal, tra cui ricordiamo Bernardette Filippone, Teresa Sirianni, per l’Artistica Femminile, Marco Lucchino, Luca Scalese, per l’Artistica Maschile, in ambito regionale, interregionale e nazionale. Valery Papkovich, con i colori dell’A.P.D. Gascal, in forza come Atleta/Tecnico di Ginnastica Artistica, oltre a diversi titoli regionali, ha ottenuto nel 2012 a Pesaro il Titolo Nazionale Assoluto GpT di Ginnastica Artistica Maschile, IV Fascia, III Livello, in occasione della Manifestazione Nazionale “Ginnastica in Festa”. Anche nella Sezione di Aerobica Sportiva, altra disciplina prevista dalla F.G.I., notevole è stato il contributo in campo regionale e nazionale di Francesca De Luca, Manuela Guerrise e Valeria Scardamaglia. Di assoluto rilievo l’attività agonistica di Manuela Guerrise che ha partecipato ad eventi agonistici regionali e nazionali nelle tre Sezioni della Ginnastica Artistica Femminile, Ritmica ed Aerobica Sportiva.
Albertina Barilaro, oltre all’ottenimento dei risultati sportivi, ha cercato di stimolare, attraverso la sua materia, in alunne ed alunni, atlete ed atleti, la possibilità di intravedere e raggiungere un obiettivo a qualunque livello, tale da favorire la propria realizzazione e la tutela della dignità individuale di persona e di atleta. In molti casi la sfida era quella di conoscere e superare i propri limiti, metafora dell’affrontare le tante difficoltà che la vita presenta. L’attività motoria, e precisamente la Ginnastica, erano lo strumento attraverso il quale raggiungere l’obiettivo per migliorare la propria salute, l’equilibrio interiore, il rispetto per gli altri ed anche, laddove fosse possibile, far scaturire l’ambizione sportiva e quella eminentemente agonistica. In molti casi quest’ambizione si è tradotta nella realizzazione professionale di tanti atleti ed atlete in diversi settori lavorativi ed accademici. Attraverso la Ginnastica, considerato un percorso di impegno e dignità, si è molto battuta per un’emancipazione della Donna che tarda tutt’oggi ad arrivare.
L’incongruenza tra questo messaggio e la disponibilità delle Amministrazioni Comunali di Lamezia Terme, che negli anni si sono succedute, riguardo la gestione dello Sport è ben evidente. Con oltre 50 anni di palestre in locazione la Prof.ssa Barilaro ha rappresentato a Lamezia Terme la Ginnastica sulle sue spalle, senza ricevere alcunché, se non quell’opportunità ricevuta per un breve periodo con la Palestra Comunale di Scinà – Romeo, causa sostenuta dal compianto Dott. Paolo Pirrone, membro della Commissione Prefettizia, fino all’estromissione, per cause ancora non ben chiarite, voluta e poi non risolta dall’Amministrazione Speranza. Nonostante tutto, la Prof.ssa Albertina Barilaro non si è fermata. Ha portando ancora avanti, finché ha potuto, nella sede in locazione e con la coerenza di sempre, la passione per la Ginnastica.
Ma in questa sede vogliamo evidenziare quanto l’opera della Prof. Albertina Barilaro sia ancora presente ed anche oltre i confini di Lamezia Terme.
Il 13 Marzo scorso, in assenza di una sede idonea, l’A.P.D. Gascal ha ottenuto il Titolo Regionale GAM, Senior, livello LA con Valery Papkovich che ha voluto testimoniare da Atleta e Tecnico l’importanza dell’associazione di cui fa parte da tanti anni. Ridotto il livello di Gara, si è allenato sul prato e in spiaggia, oltre a godere degli spazi messi a disposizione dall’A.S.D. Arvalia Nuoto a cui l’A.P.D. Gascal sarà sempre grata. E’ stato un modo di testimoniare la presenza autorevole dell’associazione fondata dalla Prof.ssa Barilaro e di dare dignità a Lamezia Terme in un momento difficilissimo della storia del Paese intero.
Dopo aver frequentato per anni la Gascal, molte ex ginnaste hanno voluto che figlie e nipoti praticassero la Ginnastica con l’A.P.D. Gascal o altrove. E’ il caso di una tra le migliori ginnaste dell’A.P.D. Gascal, la Prof.ssa Bernadette Filippone che, trasferitasi con il coniuge, l’Ing. Mario Fimiani, a Roma non si è discostata da questa tendenza. La giovanissima Teresa Fimiani ha conquistato il titolo di Vice-Campionessa d’Italia di Serie “A1”, Sezione GAF, Cat. Allieve gareggiando con i colori della S.S.D. Ginnastica Romana, la storica società di Franco Menichelli, Oro Olimpico al Corpo Libero nel 1964 a Tokyo. Sentiremo molto parlare di questa giovanissima ma già eccellente ginnasta.
La Prof.ssa Albertina Barilaro ha diffuso massivamente la Ginnastica Ritmica tra le prime nel Sud Italia e in assoluto per prima in Calabria. La Prof.ssa Miriam Scarpino è stata parte determinante di quest’opera. Forse non è stato un caso che la “Federazione Internazionale di Ginnastica” (F.I.G.) la contattasse per illustrare il Codice Internazionale dei Punteggi della Sezione di Ginnastica Ritmica che è il riferimento normativo per ogni competizione internazionale e tradotto in tutte le lingue del mondo. La prima applicazione del Codice Internazionale dei Punteggi è avvenuto recentemente in Italia durante la “FIG World Cup 2022” svoltasi dal 3 al 5 giugno a Pesaro in cui l’Italia della Ritmica ha fatto incetta di medaglie d’oro.
La Prof.ssa Albertina Barilaro ha spostato oltre il tempo ed oltre lo spazio territoriale la sua opera. Lo Sport come miglioramento progressivo personale e sociale e, nel caso della Ginnastica, particolarmente rivolto alla Donna ed alla sua emancipazione costituiscono un messaggio potente che non può essere ridotto solo alla pratica sportiva.
La Prof.ssa Albertrina Barilaro ha realizzato tutto questo in sedi in locazione e senza chiedere alle Amministrazioni Comunali mai nulla se non una sede di allenamento stabile che avrebbe attrezzato per garantire il diritto alla Pratica della Ginnastica che, a parte la disponibilità della Palestra Comunale annessa all’attuale IC Ardito Don Bosco per qualche anno, grazie alla Commissione Prefettizia in carica nel 2004, non è mai arrivata.
Da sempre fino ad oggi a Lamezia Terme il diritto per l’uso delle strutture sportive comunali per tutte le discipline rappresentate, nessuna esclusa, rimane una chimera. Il diritto negato alla pratica di una disciplina, in questo caso la Ginnastica, ha una più che negativa ricaduta anche sulla differenza della scelta di “genere”, essendo la Ginnastica statisticamente più frequentata dal genere femminile, vedasi l’incremento crescente per la Ginnastica Ritmica in cui la Prof.ssa ha da subito creduto e che ha massivamente diffuso.
Lamezia Terme non guarda da tempo alla sua storia e a donne ed uomini che hanno dato molto, in molti casi, senza nulla chiedere, la cui opera si è spinta ben oltre i confini territoriali. Forse è il caso iniziare di fare umilmente qualche passo indietro. Garantire la pratica degli Sport a Lamezia Terme in questa fase – si spera – post-pandemica passa inevitabilmente, a causa dell’attuale situazione socio-economica, dall’agibilità delle strutture sportive. E’ passato quasi un anno dall’insediamento dell’attuale Amministrazione Comunale e da quanto si è chiesto di risolvere questo problema. Quanto si deve ancora aspettare? Molto tristemente constatiamo che vi sono le guerre nel mondo, tra cui una nella vicina Ucraina. Sarà veramente difficile provvedere alle agibilità previste in modo che tutte le discipline rappresentate a Lamezia Terme possano esprimersi unitamente ad altre che lo fanno da sempre? Chissà. Di sicuro di fronte a quanto offerto a Lamezia Terme, alla Calabria ed al Paese da parte della Prof.ssa Albertina Barilaro, unanimemente riconosciuta anche oltre i confini nazionali, non è certamente chiedere molto”.
a cura di Francesco Scarpino