L’Associazione Samarcanda presieduta dalla professoressa Manuelita Iacopetta presenta “L’arte tra le mani”, prima edizione dell’evento espositivo per la valorizzazione dell’artigianato artistico calabrese. La manifestazione si terrà dall’8 al 10 aprile 2022 nelle sale del Chiostro all’interno del Complesso del San Domenico a Lamezia Terme.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento è fissata per lunedì 4 aprile 2022 alle 11 nel salone municipale di via Perugini a Lamezia Terme.
La kermesse vuol essere un’occasione per celebrare l’estro e la creatività di tanti artisti calabresi che da sempre rappresentano un’eccellenza nella produzione e lavorazione artigianale di strumenti musicali in legno, gioielli, capi di abbigliamento e accessori, ceramiche, oggetti di gran pregio.
La presidente dell’associazione Samarcanda tiene a ribadire la valenza dell’artigianato artistico, grazie al quale nascono delle vere e proprie opere d’arte, manufatti unici e originali che hanno anche un grande valore culturale, estetico e antropologico oltre che storico. Il gusto per il bello si unisce e compenetra col valore creativo in tanti settori che la mostra mercato vuol riportare in auge nella consapevolezza che la Calabria ha sempre espresso e continua ad esprimere una vera ricchezza, ancora non del tutto conosciuta e adeguatamente considerata dagli stessi calabresi.
Alla prima edizione della mostra mercato di Lamezia parteciperanno:
Fascino Bizantino (creazione di gioielli della tradizione calabrese, manufatti al telaio e pizzi al chiacchierino) di Manuelita Iacopetta di Lamezia Terme;
Francesco Siviglia, liutaio e costruttore delle Persefoni di Bova (Reggio Calabria);
Gennaro Condurso, ceramista (in particolare autore dei fischietti ad acqua con forme zoomorfe) di Seminara (Reggio Calabria);
Franco Serratore, ceramista di Lamezia Terme che esporrà i lavori realizzati con gli ospiti della clinica psichiatrica San Vincenzo di Catanzaro e i manufatti creati dai rifugiati della cooperativa sociale “Jungi Mundu” di Camini (Reggio Calabria);
Vincenzo Grenci, di Brognaturo, artigiano di pipe famose in tutto il mondo;
Antonio Montesanti, ceramista e titolare della nuova linea “Arte da indossare” (foulard, cravatte, t-shirt, costumi ed altri accessori con stampe che rappresentano alcuni dei simboli della cultura e della tradizione calabrese) di Vibo Valentia;
Vincenzo Piazzetta, liutaio di Lamezia;
Paolo Falvo, maestro tessitore di Feroleto Antico;
Graziella Cantafio, ceramista di Lamezia;
Milva Rizzo, creatrice di gioielli originaria di Decollatura;
Francesco Scarpino, ebanista di Catanzaro;
Conflè, storie di dolci e gusti in bottega, laboratorio artigianale di Conflenti;
Atelier Sposa Lucy di Lamezia;
Simona Trunzo, artista poliedrica e creatrice di libri per bambini;
Tsveti Bak, artigiana residente a Bova che realizza manufatti con fibre naturali;
Accademia delle tradizioni popolari calabresi di Lamezia Terme.
Ospite d’eccezione della manifestazione sarà il Maestro Maurizio Carnevali, pittore e scultore di fama internazionale.
I laboratori con le scuole
Sabato 9 aprile, dalle 9 alle 13, ci saranno i laboratori tenuti dai vari artigiani presenti che faranno delle dimostrazioni per le scuole lametine. L’associazione promotrice dell’evento ha infatti invitato sia degli istituti comprensivi che dei licei, i quali hanno accolto con gran favore l’invito e garantito la presenza ai laboratori con numerosi gruppi di studenti.
Pertanto la mostra avrà, oltre ad una specificità artistico-culturale, anche una valenza didattica, educativa per le giovani generazioni.
Spazio Arsac: la relazione sull’estrazione e la tessitura della ginestra e l’esposizione dal titolo “Sul filo di Aracne”
La dottoressa Luigia Iuliano, nel pomeriggio di sabato 9 aprile illustrerà il procedimento tradizionale di estrazione della ginestra. Sempre nell’ambito dell’evento espositivo saranno presentati dei lavori sulla tessitura realizzati a cura dell’ente regionale Arsac, dal titolo “Sul filo di Aracne”.
I due dibattiti pomeridiani
Dopo lo spazio dedicato all’Arsac, per il tardo pomeriggio di sabato 9 aprile è in programma la tavola rotonda sul tema “Maternalità e medicina di genere: esperienze di cura” a cura della sezione lametina dell’Aidm (Associazione italiana donne medico). Relazioneranno le dottoresse Raffaella Renne, Caterina Ermio, Renata Tropea, Giuseppina Berardelli, Rita La Chimia, Patrizia Muzzi.
La mostra chiuderà nel pomeriggio di domenica 10 aprile col convegno dedicato a “ Genialità sopra le righe, quando anche la follia è arte” su cui relazioneranno la dottoressa Rossella Manfredi, direttore del Csm di Lamezia, e il professor Mario Panarello, storico dell’arte.
L’evento è patrocinato da: Presidenza del Consiglio regionale della Calabria, Comune di Lamezia Terme, Comune di Bova, Camera di Commercio di Catanzaro, Confartigianato Calabria, Confcommercio Lamezia Terme.
Con la collaborazione di: Banca Mediolanum, Arsac, Aidm, Lions Club, Università Telematica Pegaso, Centro Salute Mentale Asp di Catanzaro, Centro Studi Esperide.